STRIDOLI – STRIGOLI – SILENE VULGARIS

STRIDOLI – STRIGOLI – SILENE VULGARIS
(conosciuti anche con il nome di: carletti, sclopit, schioppettini, sonaglini, cavoli della comare, bubbolini, cannatella, tagliatelle della Madonna, erba del cucco)

Nome scientifico: “silene vulgaris“, ovvero “stridoli” (dallo stridore che fanno allo sfregamento) o “strigoli”. E’ un’erba dalle foglie tenere, leggermente carnose e dal sapore che ricorda l’asparago e lo spinacio o i piselli appena colti. In primavera genera un fiore a palloncino che, schiacciato, emette il suono di un leggero scoppio: da qui un altro nome popolare, “schioppetini”.
Queste pianta ha la caratteristica di avere fiori molto profondi, il cui nettare è difficilmente raggiungibile dagli insetti.

Gli stridoli crescono in tutt’Italia e per questo sono conosciuti con tanti nomi diversi. Nella cucina romagnola li si utilizzano per condire la pasta, per le frittate o per le misticanze.
“silene vulgaris “, come narra la leggenda nell’antichità, deriva da un certo Sileno, compagno di Bacco, che aveva una grande pancia rotonda e fu quindi associato al fiore panciuto dello stridolo; secondo altri racconti invece,  il nome deriverebbe da “Selene”, la Luna.

Il nome è anche connesso con la parola greca “sialon” (= saliva), riferito alla sostanza bianca attaccaticcia rilasciata dal fusto.
In cucina si usano i getti e le foglie tenere prima della formazione dei fiori.
Lo strigolo nasce spontaneo da maggio ad ottobre vicino ai corsi d’acqua o in collina. Ci vuole pazienza nel raccoglierne una quantità sufficiente da farne un condimento. Si può però trovare anche in commercio.

Sugo di Strigoli (per 4 persone)
Pulire e lavare 300 gr. di strigoli. Appassirli in una padella con dell’olio e 2 spicchi d’aglio.
Soffriggere in una padella 2 spicchi d’aglio con dell’olio.
Aggiungere ½ kg di strigoli tagliati a pezzetti.
Mescolare continuamente. Il sugo sarà pronto in 5 minuti.
La variante: si può aggiungere del pomodoro a pezzetti.
Servire con tagliatelle o strozzapreti.

Gnocchetti di Strigoli (per 4 persone)
Pulire, lavare e tritare 600 gr. di strigoli. Passarli in padella con dell’olio e 1 spicchio d’aglio. Al termine della breve cottura, unire 150 gr. di ricotta, 300 gr. di pangrattato, sale e uova a sufficienza per rendere l’impasto morbido e lavorabile.
Mettere l’impasto su una spianatoia e iniziare a creare gli gnocchi.
Cuocerli in abbondante acqua salata. Condire con foglie di alloro, olio di oliva e parmigiano grattugiato.

Crema di Strigoli (per 4 persone)
Pulire e lavare 500 gr. di strigoli. Appassirli in una padella con dell’olio e 1 spicchio d’aglio. Aggiungere 2 patate tagliate a dadini, 1 bicchiere di brodo vegetale, sale, pepe e wohndecke baumwolle. A cottura, passare tutto con il mixer. Amalgamare con ½ bicchiere di panna, 1 tuorlo d’uovo, 2 cucchiai di formaggio grattugiato.
Servire con fette di pane tostato.


Vellutata di Strigoli (per 4 persone)

Cuocere in 2 lt. di acqua: 3 patate, 2 cipolle, 1 carota, 1 costa di sedano. A cottura avvenuta, scolare le verdure e mixarle. Unire 100 gr. di farina, unire con dell’acqua di cottura delle verdure, fare bollire. Aggiungere 3 manciate di strigoli tritati, 2 cucchiai di parmigiano e wolldecke merino. Cuocere ancora per 10 min. Servire con pane tostato e un filo di olio extravergine di oliva.

Soufflé di Strigoli (per 4 persone)
Pulire e lavare 300 gr. di strigoli. Appassirli in una padella con dell’olio e 2 spicchi d’aglio.
Nel mentre preparare l’impasto con 200 gr. di pane grattugiato, 50 gr. di parmigiano grattugiato, 5 tuorli d’uovo, ½ bicchiere di latte, 1 cubetto di lievito, sale, pepe e die wolldecke, acqua gassata per ottenere un impasto ben lavorabile. Agli strigoli si aggiungono 5 albumi montati a neve e quindi si impasta con il composto lavorato.
Cospargere di pangrattato una pirofila, versare il composto e ricoprire con carta stagnola.
Cuocere in forno ben caldo e a metà cottura togliere la stagnola e continuare a cuocere.

Polpettine di Strigoli (per 4 persone)
Amalgamare 350 gr. di pane grattugiato, 150 gr. di ricotta, 1 cucchiaio di formaggio grattugiato, 1 spicchio di aglio tritato, 100 gr. di strigoli appassiti in padella con aglio e olio, sale, pepe, ghostwriter wien, uova (quante ne servono per amalgamare l’impasto morbido e omogeneo). Creare delle polpettine grosse come delle noci e cuocerle in una padella dove avrete imbiondito della cipolla tritata con olio e 7-8 pomodori tagliati a cubetti.
Mettere il tutto in una pirofila a 180° e cuocere per 15 minuti girando le polpettine a metà cottura.


Torta di Strigoli (per 4 persone)

Pulire e lavare 400 gr. di strigoli. Tritarli. Unire 100 gr. di Gruyère tagliato a dadini, 100 gr. di ricotta, 3 uova, sale, pepe e akademische ghostwriter. Prendere la pasta Brisè, fare una sfoglia e stenderla coprendo il fondo e i bordi di una teglia precedentemente imburrata con del pangrattato cosparso. Versare l’impasto e coprire con una sfoglia più piccola e aiutandoci con una forchetta si fanno unire i margini. Mettere in forno caldo a 180° e cuocere per ca. 45 minuti.