LATTUGA ALL’OLANDESE
Ingredienti per 4 persone:
– 1 cespo di lattuga
– 2 cetrioli
– 8 fettine di barbabietola rossa conservata
– 4 uova (da cuocere sode)
Per il condimento:
– 4 cucchiai di yogurt
– 4 cucchiai di panna
– 2 cucchiai di olio di oliva
– 2 cucchiai di aceto di vino
– 1 cipollina
– qualche ciuffo di prezzemolo
– ½ mazzetto di aneto
– una presa di zucchero
-sale
– pepe bianco
Sfogliate e lavate la lattuga in acqua fredda e lasciatela sgocciolare su un setaccio.
Lavate e asciugate il cetriolo, dimezzatelo in lunghezza e tagliatelo con la buccia in fettine da ca. ½ cm.
Scolate le barbabietole conservate. Cuocete le uova e sgusciatele, tagliatele a fette.
Mescolate bene in una terrina lo yogurt, la panna, l’aceto, l’olio, lo zucchero, il pepe e una presa di sale.
Sbucciate e tritate la cipolla insieme al prezzemolo e all’aneto. Unite questo trito al condimento, alla lattuga e al cetriolo.
Mescolate il tutto delicatamente e componete i piatti per i vs ospiti guarnendo con fette di barbabietola e uovo sodo affettato.
Consiglio:
per mantenere le foglie della lattuga sempre croccanti, occorre lavarla e poi metterla su un setaccio all’aria aperta. Lasciatela sgocciolare e asciugare spontaneamente.
Storia della lattuga:
Il nome “lattuga” proviene dal lattice che viene fuori al taglio o rottura delle radici e delle nervature.
La lattuga è originaria del Caucaso, molto apprezzata dai Romani e Greci.
L’imperatore Diocleziano ne era ghiotto e ne faceva coltivare in quantità nei suoi giardini di Spalato.
Lo storico Tacito la prediligeva nelle sue cene perché era un valido rimedio naturale contro l’insonnia.
I francesi ne ricavavano dei calmanti dalle foglie.
Cristoforo Colombo portò la lattuga nelle Americhe.
La lattuga contiene sostanze minerali come calcio, fosforo e ferro.
Non lasciare mai troppo tempo le foglie in acqua, per non far erdere loro il valore nutritivo.
ETEN SMAKELIJK (buon appetito in olandese)