[Lo sapevi che … ] Lo Speck!

Lo speck, la cui nascita risale dai primi del Settecento, è un insaccato tipico dell’Alto Adige, ottenuto dalla coscia posteriore disossata del suino.
La coscia viene aperta, schiacciata e affumicata.
L’antenato dello speck ha origini germaniche: si ispira al “bachen” è un insaccato affumicato.
Lo Speck è stato riconosciuto un prodotto IGP (Indicazione Geografica Protetta).

La coscia del maiale viene messa in salamoia (sale, pepe, ginepro e spezie varie a discrezione dell’azienda che lo produce) per almeno 3 settimane.
Segue quindi la lenta affumicatura con fuoco di legno di ginepro per terminare con la stagionatura di 20-24 settimane.

Il periodo migliore per degustare lo speck?
Il mese di maggio, perché la salatura inizia a fine autunno.

Il nome “Speck”
Deriva dal tedesco arcaico che significa “Spesso” o “grasso”.

Zona di produzione “Suedtiroler Markenspeck” o “Suedtiroler Speck”:
Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige (Sudtirolo)

Come gustarlo al meglio:
Affettarlo con uno spessore di almeno 2 cm. e quindi tagliarlo a pezzetti.
Accompagnatelo con fette di pane integrale oppure con lo shuttelbrot (pane di segale secco e aromatizzato con semi di cumino o altre spezie).

Festa dello Speck:
30/09 – 01/10/2017, VAL DI FUNES

Anche quest´anno il paesino di S. Maddalena ai piedi delle Odle propone la Festa dello Speck che attira  visitatori vicini e lontani nella valle di origine del noto scalatore Reinhold Messner. Sarà un´occasione per godere non solo della bontà dello Speck Alto Adige ma anche del panorama spettacolare di uno dei più affascinanti paesaggi alpini altoatesini.

(Il Museo dello Speck – Brunico    foto: Alda Valentini)