Non siamo … “Usa e Getta”

 

La Plastica “Usa e Getta” è un PROBLEMA che pesa drammaticamente sul nostro ecosistema terrestre.

L’81% dell’acqua che viene imbottigliata ogni giorno, viene confezionata in bottiglie di plastica che, una volta bevute, vengono gettate. Di queste, solo una minima parte, circa il 9%, viene riciclata correttamente, il restante è abbandonato nelle discariche, nei mari e nei fiumi.

Al 1° posto in Europa per bottiglie in plastica (e al 3° nel mondo), con 206 litri annui consumati, contro una media europea di 117, si piazza purtroppo l’Italia. In totale nei 28 Paesi dell’Unione Europea si consumano annualmente 46 miliardi di bottiglie in plastica, di cui quasi 11.000.000.000 (difficile leggere 11 miliardi di “zeri”) sono nel nostro Bel Paese.

Il 67% degli italiani sceglie ancora l’acqua in bottiglie di plastica. 570.000 le tonnellate di plastica che finiscono nelle acque del Mediterraneo ogni anno, che creano una media di 33.800 bottiglie di plastica gettate in mare ogni minuto.

Attraverso cibo e acqua possiamo arrivare ad ingerire fino a 5 gr. di plastica alla settimana: equivalente al peso di una carta di credito.

Andando avanti così, entro il 2050 avremo negli Oceani più peso specifico di plastica che di pesce.

Infine, anche per coloro che si credono immortali, sarà dura vedere la plastica decomposta: occorrono almeno 450 anni per “compostare” interamente una bottiglia di plastica.

Il mondo del turismo è strettamente legato alla salvaguardia dell’ambiente.

Creiamo viaggi grazie alla bellezza di quello che in gran parte ci è fornito in natura.

In Podium abbiamo iniziato a liberarci della plastica nei nostri uffici nel modo più efficace possibile creando dei “Punti Raccolta di Smaltimento” e mettendo a disposizione delle “Fontanelle di Acqua Podium” microfiltrata, depurata e sterilizzata, utilizzando bottiglie in vetro.

Accogliere i cambiamenti significa trasformare gli automatismi con un doveroso rispetto dell’ambiente e delle persone, con opere virtuose nel nostro agito quotidiano, nel “fare turismo” e “nell’essere turisti”.

Diamo valore alla qualità di quello che facciamo e del come lo raggiungiamo ogni giornofuori dalla logica del “Usa e Getta”!