Una delle paure degli umani, si sa, sono i cambiamenti.
La maggior parte delle persone non ama cambiare.
Al di fuori delle proprie abitudini, molti di noi si sentono a disagio. Uscire dalla propria zona di conforto, quella creata appunto dalle abitudini, può essere motivo di stress.
Vale anche nelle nostre vite professionali.
Cambiare non è sempre ed in automatico un sentimento facile.
È necessario mettere sul piatto della bilancia il miglioramento che ne consegue.
Indispensabile poi far capire questa idea di cambiamento al proprio mercato, oltre che ai propri collaboratori.
Non è che sia proprio uno scherzo da affrontare a cuor leggero.
Ci sono in palio i destini di svariate decine di famiglie il cui reddito dipende, in parte, dall’azienda in cui si lavora. ‘T’appare poca cosa?’
Non lo è.
È una sfida epocale per un’azienda che ha conoscenze vaste, collaboratori con turn-over bassissimo, e un focus specifico su prodotti & servizi che vende da oltre trent’anni.
Podium ha fatto questa transizione negli ultimi tre anni.
Subito dopo la pandemia, abbiamo scelto di concentrarci solo su prodotti di qualità.
Ben presto questo ha creato tensioni sulla produzione di viaggi la cui qualità è solo data dal prezzo.
Un prezzo molto basso determina una qualità, per forza di cose, contenuta.
Non fraintendeteci: il rapporto qualità/prezzo del prodotto a costi così risicati non è affatto da buttare. Rimane però una proporzione diretta fra costo & qualità relativa all’output finale.
Un’utilitaria ci porta ovunque, anche in lunghi viaggi, ma non nel confort di un’auto di segmento superiore.
La nostra utilitaria è stata rappresentata per svariati decenni, (oltre tre), dai gruppi di studenti.
Il fatto è che oltre alle modalità di fruizione, sempre meno accettabili, sebbene comprensibili, si è aggiunta la scarsa disponibilità della ‘supply-chain’.
In parole povere: gli alberghi gradiscono sempre meno i gruppi di studenti.
E qui si aprirebbe una vasta relazione su cause, effetti e ragioni, ma questa è un’altra storia.
Nel nostro argomento di oggi, va detto che abbiamo eliminato i gruppi di studenti italiani.
Chi legge le nostre Newsline, ricorderà che ne parlavamo nei tempi duri, quelli in cui eravamo fermi. Avevamo anche promesso di renderne conto a ‘rivoluzione conclusa’ e con effetti misurabili.
Ed eccoci qua.
Il 2024 è stato, per Podium, un anno di transizione.
Quello in cui abbiamo eliminato la maggior parte di gruppi di studenti italiani.
Scommettere su un risultato positivo un anno fa era azzardare molto.
In effetti sono scelte che non si fanno a cuor leggero.
Il processo di sostituzione di prodotti a bassa qualità con altri ad alta e altissima qualità è andato avanti.
Certo era una bella scommessa.
Siccome diciamo ogni tanto che si chiama ‘impresa’, Podium questa sfida la sta vincendo.
La qualità in cui siamo impegnati è sempre più e meglio percepita da tutti i mercati.
Soprattutto quello italiano in un mix fra meraviglia e riconoscenza.
C’è ancora qualcuno che vede Podium come un operatore per gruppi di studenti?
È ora di cambiare visione.
Podium è un operatore che produce tours per gruppi di adulti.
Fa questo lavoro con il maggiore impegno che deriva dalla responsabilità di averlo dichiarato.
Con listini dedicati avanti nel tempo di quasi due anni.
Con oltre dodici controlli di qualità.
Collaborando con migliaia di alberghi e ristoranti in Europa, oltre evidentemente a centinaia di compagnie di autotrasporto, centri guida, musei, attrazioni, etc. etc., etc.
Il tutto abilitandoci ad itinerari con eventi e congressi, (MICE), tour religiosi, o il sempre verde turismo di relax con sempre più evidenza verso la vacanza esperienziale.
Un viaggio Podium, anche se breve, aspira a creare una memoria.
Nel 2025, Podium torna a crescere in modo significativo.
N.B.: Quello che non abbiamo cambiato è la nostra determinazione a fare sempre meglio.