Manca meno di un mese all’apertura dei primi Mercatini di Natale, ed è arrivato il momento di raccogliere i frutti della semina e chiudere l’ultimo bimestre dell’anno con business e numeri importanti.
I primi mercatini sono nati nelle città tedesche di Dresda e Norimberga ed a Strasburgo in Francia.
Si chiamavano Mercatini di San Nicola essendo organizzati attorno alla data del 6 dicembre, quando ricorreva appunto San Nicola. Poi con la riforma protestante i mercatini in Germania presero il nome che ancora oggi conservano di Christkindlmarkt o Weihnachtmarkt (Mercatino dell’Avvento), poiché terminavano tutti il 24 dicembre; in seguito, con il successo commerciale avuto, molti dei mercatini sono stati prolungati fino all’Epifania.
In Italia il primo Mercatino di Natale è nato a Bolzano nel 1990, la nostra storia dell’evento è pertanto abbastanza recente, e da Bolzano si è poi allargato a località limitrofe quali Bressanone, Brunico, Merano e Vipiteno, creando il famoso percorso 5 stelle.
Col passare degli anni la tradizione dei Mercatini si è espansa in tutta Italia, dal Piemonte alla Valle d’Aosta, dal Veneto al Lago di Garda, ai mercatini di Rimini, Sant’Agata Feltria, a quelli della Repubblica di San Marino in uno scenario meraviglioso sul monte Titano, e poi nelle Marche con il mercatino di Candelara caratteristico per essere illuminato dalle luce delle candele, a quelli dei pittoreschi Borghi umbri di Massa Martana, Orvieto, Narni e Gubbio, dove è possibile visitare anche l’albero di Natale più grande del mondo, dove oltre 260 luci verdi disegnano sulla montagna la sagoma dell’albero che si eleva per 650 metri.
L’albero di Natale di Gubbio entrò a far parte dei Guinness dei Primati.
Scendendo ancora più a sud arriviamo a Napoli con i suoi presepi natalizi e a Salerno con la manifestazione Luci d’Artista.
La nostra programmazione è ricca di offerte per mercatini tradizionali e mercatini meno conosciuti, i nostri clienti agenti di viaggio ci hanno scritto e telefonato più volte per comunicarci che anche i mercatini di Natale meno pubblicizzati, più inediti e con meno storia hanno suscitato un’emozione molto forte nei partecipanti dei numerosi gruppi che hanno viaggiato, poiché spesso sono in location mozzafiato in borghi medievali ricchi di storia.
I motivi principali per visitare un mercatino e trascorrere un piacevole weekend fuori casa sono sempre stati lo shopping, quindi la caccia alla candela originale, alla statuina del presepe, alla decorazione natalizia, al prodotto gastronomico anziché all’oggetto in legno fatto a mano dagli artigiani locali e l’enogastronomia per assaggiare i menu tipici della zona e degustare i migliori vini regionali, chiedici e ti invieremo tutte le proposte culinarie per i tuoi gruppi!!
Ce n’è per tutti i gusti, occhi e palati !!