Austria: Carinzia e Stiria

6 Giorni

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1° Giorno: Villach – Ossiach – Velden (Km. 40)
Villach è una graziosa cittadina della Carinzia, affascinante sia dal punto di vista culturale, che da quello naturalistico essendo attraversata dal fiume Drava e dal suo affluente Gail. L’immensa piazza denominata Hauntplaz e la chiesa principale St. Jakob sono il fulcro della visita guidata. St. Jakob fu costruito nel XV secolo in stile gotico ed al suo interno sono custoditi affreschi di pregio. Durante l’inverno Villach si trasforma in un paradiso per gli amanti dello sci e del relax, grazie anche alle sue terme. Si prosegue per la visita dell’Abbazia Benedettina sul lago di Ossiach che e accoglie il Festival musicale estivo più importante della Carinzia. La chiesa romanica è stata rimaneggiata in stile barocco, magnifici gli stucchi dai colori tenui e splendido il soffitto dipinto da Romiller. Il battistero ospita una pala d’altare scolpita gotica, una delle più preziose della Carinzia. Al termine della vista giro in battello sul lago. Pernottamento a Velden, suggestiva località sul più vasto lago della regione, il Worthersee. Curiosità: Il lago è lungo circa 17 km. ed è uno dei laghi più caldi d’Austria, la sua temperatura può arrivare a 27 gradi. 

2° Giorno: Pyramidenkogel – Klagenfurt -  Hochosterwitz – Gurk – Graz (km. 220) 
Ascesa alla torre panoramica realizzata in legno Pyramidenkogel, nuovo simbolo della Carinzia. Dalla piattaforma sospesa a oltre 100 metri (e a 920 di altitudine, sommati a quelli del monte su cui è situata) si gode una vista stupefacente a 360° sul Wörthersee e sulla regione più meridionale d’Austria, aprendo lo sguardo alle maestose vette degli Alti Tauri a nord, fino alla catena delle Caravanche a sud e ai monti che segnano il confine con l’Italia e la Slovenia. Partenza per Klafenfurt, il capoluogo della Carinzia, situato in un paesaggio incantevole, circondato da piccoli laghi che ne costituiscono una importante attrattiva turistica così come il suo litorale lacustre, fra i più grandi d’Europa. Circa 500 anni fa architetti italiani hanno creato la città con i suoi palazzi, i cortili interni e le piazze che ancora oggi conservate perfettamente, fra cui la Neuer Platz, fiancheggiata da alcuni edifici in stile neoclassico, il Palais Orsini-Rosemberg che ospita il nuovo Municipio ed il Palais Porcia, oggi un hotel. 

Curiosità: Una leggenda narra che Klagenfurt sarebbe sorta sul luogo dove viveva una pericolosa viverna, cioè un drago volante munito di zampe e ali, che oggi campeggia minaccioso sullo stemma civico e troneggia raffigurato in una grande statua nel pieno centro della città. In origine, la città è stata conservata con così tanta cura, che una giuria internazionale di esperti ha conferito a Klagenfurt già tre volte l’ambito Diploma Europa-Nostra per l’esemplare conservazione del centro storico. Dopo il pranzo a base di piatti tipici austriaci partenza per la Rocca di Hochosterwitz, uno dei più importanti castelli medievali austriaci. Fu edificato su un costone roccioso per divenire il baluardo inespugnabile contro le scorrerie dei turchi nella regione. 

Curiosità: con i suoi imponenti bastioni e 14 porte a torre, il castello può essere visto da una distanza di circa 30 km in una giornata limpida. Proseguimento direzione Valle di Gurk e visita del Duomo, uno degli edifici d’arte sacra più importanti d’Europa, la sua cripta con le 100 colonne contiene la tomba di Santa Hemma. Curiosità: Papa Giovanni Paolo II ha visitato il magnifico Duomo di Gurk, la meta della via di pellegrinaggio di Santa Emma, che dalla Slovenia percorre circa 800 km. e invita a camminare sulle tracce della santa fondatrice di chiese e monasteri. La tradizione di questo pellegrinaggio risale al XVIII secolo. Arrivo a Graz per la cena. CARINZIA diamo i numeri: 200 laghi balneabili, 8.000 km. di corsi d’acqua, 60 fonti curative, 43 ghiacciai, 3.798 metri la vetta del Glossglockner, la cima più alta dell’Austria.   

3° Giorno: Graz 
Visita di Graz: Capitale europea della Cultura, Patrimonio Unesco, Capitale dei Sapori, City of Design, Città europea dei Diritti Umani. La peculiarità della seconda città austriaca per grandezza e capitale del Land Stiria è di racchiudere in sé l’essenza di storia millenaria e di architetture contemporanee pensate da rinomati architetti austriaci e internazionali. Ecco una panoramica dei luoghi di interesse, del patrimonio artistico e delle attrazioni a Graz: il Rathaus (Municipio), il Carillon che tre volte al giorno suona musiche tipiche, il Duomo, la Torre dell’orologio, il Palazzo del Parlamento Regionale e l’Isola sul fiume Mur. 

Curiosità: Isola o nave? Non è facile definire questa struttura di acciaio dal design vistoso e progettata dall’artista statunitense Vito Acconci; l’isola sul fiume Mur è stata commissionata nel 2003 in occasione dell’anno in cui Graz era Capitale europea della cultura. È da considerare come un legame tra fiume e città, “un’isola pedonale” in una costruzione reticolare d’acciaio lunga 47 m. la cui dolce e curiosa forma ricorda una conchiglia semiaperta. La giornata si conclude con una passeggiata nella collina Schlossberg, in cima alla quale si trovano le rovine del Castello. Per arrivare fin quassù si può utilizzare anche una moderna funicolare con una pendenza del 60 % e con il tetto di vetro che offre una favolosa panoramica sul centro storico di Graz.

Curiosità
: la città deve il suo nome alla fortezza che fu eretta più di 1000 anni fa sullo Schlossberg. La parola di origine slava Gradec, piccola fortezza, mutò più tardi in Graz. STIRIA diamo i numeri: 1 Cima che raggiunge i 2.995 metri (Dachstein), 788 vette oltre i 2.000 metri, 2.000 alpeggi (con 50.000 ettari), 4.546 ettari di superficie viticola per una produzione di 200.00 ettolitri di vino (di cui l’80% è bianco), 5,200 ettari coltivati a mele, 17.000 ettari di campi di zucca con oltre 3 milioni di litri di olio di semi di zucca.