1° Giorno: Londra
Dall’aeroporto
trasferimento nella splendida capitale anglosassone. Sistemazione in hotel e
cena.
Per
chi volesse assaporare subito un po’ di Londra
di notte consigliamo una passeggiata a LeicesterSquare, uno dei luoghi più affollati
della città. Pernottamento.
Curiosità: a Londra è rapido e conveniente
spostarsi in metropolitana, o “Tube”, com’è anche conosciuta. Essa è la più
antica rete metropolitana del mondo e la più estesa d’Europa. Ideata nel 1933
da Herry Beck, la piantina della Tube è un classico della progettazione del XX
secolo. Il disegno è molto pratico e indica chiaramente le direzioni generali
(nord, sud, est o ovest) utilizzate per designare i treni, e gli interscambi
tra le linee. La destinazione è sempre scritta sulla parte anteriore del treno. Un consiglio: sulle scale mobili,
rimanete sulla destra.
2° Giorno: Trafalgar Square -
Westminster
Prima
colazione e giornata dedicata alla visita della città. Trafalgar Square è
il cuore della Londra turistica. Una piazza pedonale immensa dedicata al ricordo della battaglia di
Trafalgar (1805), in cui la Royal Navy di Horatio Nelson sconfisse le flotte
combinate di Francia e Spagna, durante le guerre napoleoniche. Sulla
piazza si affaccia la National Gallery, una delle più grandi pinacoteche
che ospita dipinti di pittori europei dal 1200 al 1900, tra cui diversi
capolavori italiani. L’ingresso al museo è gratuito. Dopo la visita consigliamo
una sosta di ristoro al Café de Cript,
all’interno della cripta di St. Martin in Field. Si prosegue percorrendo a
piedi Whitehall, sede di numerosi ministeri britannici, si passa per la
postazione delle guardie a cavallo e Downing Street, residenza del primo
ministro, per arrivare a Westminster, cuore politico di Londra, con le Houses
of Parliament e il famoso Big Ben. Curiosità:
“Big Ben” è il nome della campana Big Ben è il soprannome della campana
più grande dell’orologio della torre all’angolo nord-est del palazzo di
Westminster, conosciuto anche come House of Parliament. Per tradizione l’uso
del nome si è esteso anche all’orologio e all’intera torre in stile neogotico,
alta 96 m.
Non
lontana l’abbazia di Westminster, luogo di incoronazione e sepoltura dei
sovrani inglesi. Cena in hotel. Per chi ama il teatro, consigliamo di assistere
ad uno dei numerosi musical che vengono rappresentati tutti i giorni dal lunedì
al venerdì. Pernottamento
in hotel.
3° Giorno: St. Paul Cathedral – “City” - The Tower of London - Tower
Bridge
Dopo
la colazione si continua la visita di Londra. In metropolitana si raggiunge la St.
Paul Cathedral, la
prima cattedrale protestante al mondo. Si prosegue con una visita della
“City”, il centro finanziario, dove si trova la Royal Exchange, la
famosissima borsa di Londra, la Bank of England, il Lloyd’s Building, la Bank.
Si raggiunge poi la Torre di Londra, un tempo carcere e luogo di morte (qui fu decapitata anche
Anna Bolena), che conserva i gioielli della Corona. Lì vicino il Tower
Bridge, con le due enormi torri gotico-vittoriane, dotato di un ponte
mobile ad energia idraulica. Per chi ha ancora energie si consiglia una visita
al quartiere di Soho, nel West End, AREA vivace e movimentata, in cui si
trovano numerosi bar, ristoranti, locali notturni e sexy shops. Cena e
pernottamento in hotel.
4° Giorno: Hyde Park - Oxford Street -
Covent Garden - Piccadilly Circus - Buckingham Palace
Dopo
la prima colazione, attraversando Hyde Park, il polmone verde più grande
della città, si arriva a Marble Arch che prende il nome dal suo arco trionfale, è una delle aree più conosciute per
lo shopping. Da cui parte Oxford Street, tra le vie più famose per i
suoi negozi e grandi magazzini con oltre 300 attività. Alla fine della strada
si prosegue nel santuario del consumismo con Tottenham Court Road e di
lì a poco al British Museum, il più antico e leggendario museo pubblico.
L’ingresso al museo è gratuito. La passeggiata prosegue nel vicino Bloomsbury,
quartiere che diede vita ad una bizzarra corrente culturale di inizio secolo di
cui fece parte Virginia Woolf, oppure a Soho, con sosta nella caratteristica Carnaby
Street. Si prosegue per Covent Garden, antica piazza, un tempo mercato
della frutta e verdura, oggi occupata da deliziosi negozi, bancarelle di
artigianato e ristoranti. Numerosi gli spettacoli di artisti di strada in
diversi punti della piazza. Non lontano si trova Piccadilly Circus,
famosa per la statua in alluminio di Eros, e, passeggiando da qui lungo il
viale The Mall, si arriva a Buckingham Palace, residenza della
regina dove, a giorni alterni, si può assistere al Cambio della Guardia. Da non
perdere il Museo delle Cere di Madam Tussaud e l’annesso Planetarium,
raggiungibili con la metropolitana. Cena e pernottamento in hotel. Si consiglia
di fare un tour serale lungo il Tamigi, che dura circa 2 ore da
Westminster a Greenwich o Flood Barrier.
5° Giorno: Shopping e dintorni
Intera
giornata a disposizione per lo shopping: da non perdere una visita ad Harrods,
il magazzino più grande della città, oltre ad essere uno dei più eleganti e dei
più cari. Altro grande magazzino da visitare è Selfridges, in Oxford
Street, al cui interno si può anche pranzare. Se capitate in città durante il
weekend e amate i mercatini: da non perdere Camden Market a Camden
Town, il più popoloso insieme a quello di Portobello Road a Notting
Hill.
In
Alternativa allo shopping si possono visitare i numerosi musei della città
quali il Victoria and Albert Museum con ingresso gratuito, il Museo
della Scienza, il Museo della Storia Naturale, o i Kensington Gardens,
all’interno di Kensinton Palace, residenza di Lady Diana. Cena in hotel. In serata,
per gli appassionati della discoteca consigliamo una serata all’Hyppodrome in
Leicester Square o alla Limelight, che si trova all’interno di una chiesa.
Pernottamento in hotel.
6° Giorno: Rientro
Colazione
e partenza per il rientro a casa.
Curiosità:
Perché gli autobus a Londra sono rossi? Prima del 1907 i bus della capitale
inglese erano colorati in base alla linea e gestiti da compagnie diverse. Per
superare la competizione e differenziarsi, la compagnia LGOC decise di
dipingere tutti i suoi bus di rosso. Nel 1933 venne creata la London Transport
che estese questa “convenzione” a tutti i bus.