1° giorno: Arrivo a Budapest.
Prima passeggiata nel quartiere di Buda per un insolita visita
alla scoperta delle leggende legate a questa incantevole città.
Partiamo dal Castello di Buda, uno dei simboli della città, che sembra
osservi la città dall’alto con la sua maestosità ed eleganza.
Secondo le credenze popolari, il castello è uno dei luoghi più
infestati di tutta la città. sembra infatti che ogni notte gli spiriti dei re
del passato inizino a girare per le sale e i cortili del palazzo, che gli
spiriti dei soldati duellino e bevano per le strade del quartiere e quelli
delle dame di corte vaghino in cerca degli amori perduti.
Entriamo poi nel cortile
interno sul quale si affacciano alcuni musei e la Galleria Nazionale Ungherese,
proprio all’interno di questo cortile è situata la fontana di Mattia, una
monumentale creazione, realizzata tra il 1800 e 1900 e rappresenta una delle
leggende d’amore più tragiche legate alla corona ungherese, la storia della
“bella Ilona”.
Ilona era una bellissima ragazza, di umili origini che un giorno,
durante una passeggiata nel bosco si imbattè in un affascinante uomo, impegnato
in una battuta di caccia; i due si innamorarono perdutamente a prima vista.
Solo dopo qualche tempo la fanciulla scoprì che quell’uomo non era altro che il
Re Mattia, e la ragazza scappò via correndo e resasi conto che il loro era un
amore impossibile, si lasciò morire…..realtà o leggenda la statua della bella
Ilona è proprio lì sulla destra della fontana …..
Sistemazione in hotel
Cena e Pernottamento
2° giorno: Budapest
Prima Colazione in hotel
Incontro con la guida per una bella passeggiata nel parco
cittadino di Varosliget, all’interno troviamo alcune attrazioni della città, lo
Zoo e il giardino botanico, i Bagni szechenyi, tra le terme più famose della
città e il castello di Vajdahunyad.
Proprio all’interno delle mura del castello c’è una statua alla
quale è legato una delle leggende della città, quella di Anonymous, secondo la
leggenda chi tocca la penna dello scrittore diventerà un celebre scrittore…
Proseguiamo poi la visita spostandoci per una sosta verso il Cafè
Gerbeaude, una delle più antiche caffetterie e pasticcerie della città. Le sue
deliziose ed incantevoli torte e il suo elegante arredamento ne fanno
sicuramente un luogo da visitare.
Secondo una leggenda metropolitana questo non era in passato un
luogo dove fare solo il pieno di dolcezze ungheresi, pare infatti che fosse
anche un punto di riferimento per per le borghesi di una certà età, sole o
vedove, che erano in cerca di “compagnia”. Secondo il passaparola se un giovano
era interessato non doveva fare altro che lanciare due segnali : mettere la
forchetta o il cucchiaio sottosopra dopo aver mangiato la torta Dobos e
ordinare acqua frizzante
Pranzo libero
3° giorno Budapest
Prima Colazione
Tempo a disposizione per le visite individuali