1° Giorno: Aquileia - Grado
Visita di Aquileia, definita “la seconda Roma” per il ruolo
svolto nell’antichità e per la ricchezza delle sue testimonianze archeologiche.
Famosa per gli scavi archeologici e medioevali. Di notevole importanza la Basilica
Patriarcale di Santa Maria Assunta, con i suoi preziosi mosaici che
ricoprono l’intero pavimento, è la culla del Cristianesimo in Italia. La
Cripta degli Scavi è un vero e proprio scrigno di storia: i resti e i
mosaici che la decorano risalgono a quattro epoche diverse. Di fianco si erge
il Campanile, alto ben 70 metri, eretto nel 1031 su modello del Faro di
Alessandria. La Via Sacra, bellissimo viale a cipressi lungo i
principali reperti e siti romani di Aquileia: parte dal retro della Basilica
sulla piazza e raggiunge il porto fluviale, sul Natissa.
Curiosità: una passeggiata lungo l’antico porto
fluviale permette di capire il genio dei romani: ci sono due tipi di banchine
di pietra, in base alle dimensioni delle navi che qui arrivavano, e due tipi di
ormeggi: uno verticale e uno orizzontale, da usare alternativamente in base
alla marea.
Partenza
per Grado. Cena ed il pernottamento.
2° Giorno: Grotta del
Gigante - Redipuglia
La Grotta del Gigante, una
fantastica escursione con visita guidata in una delle 1.700 grotte carsiche.
Rinvenimenti archeologici in prossimità dell’attuale uscita
turistica del Gigante, testimoniano la saltuaria frequentazione umana a partire
dal Neolitico (VIII millennio a.C.) fino all’età moderna.
Curiosità: il Gigante è una immensa caverna a
forma di cupola alta quasi 100 m., lunga 168 m. e larga 76 m. Il suo volume è
di 365.000 metri cubi. Durante la visita si percorrono 850 metri e si scende
fino a 100 metri di profondità. La temperatura interna è costantemente a 11°C.
con un’umidità del 96%. Le sue misure le hanno permesso, nel 1995, di essere
iscritta al Guinness dei Primati come “Cavità Turistica più grande del
mondo”.
Dopo il pranzo, visita di Redipuglia. Il Sacrario di
Redipuglia è il più grande e maestoso sacrario italiano dedicato ai caduti
della Grande Guerra. Quest’opera, detta anche Sacrario “dei Centomila”,
custodisce i resti di 100.187 soldati caduti nelle zone circostanti. La
struttura è composta da tre livelli e rappresenta simbolicamente l’esercito che
scende dal cielo, alla guida del proprio comandante, per percorrere la Via
Eroica. In cima, tre croci richiamano l’immagine del Monte Golgota e la
crocifissione di Cristo.
Rientro in serata per la cena ed il pernottamento.
3° Giorno: Palmanova
Mattinata da trascorrere a Palmanova detta “città fortezza” nel
1960 il Presidente della Repubblica la decretò “Monumento Nazionale”. Con la
sua pianta a forma di perfetta stella a nove punte, le porte monumentali di
ingresso e le tre cerchie di fortificazioni del XVI, XVII e XIX secolo,
Palmanova è al tempo stesso un modello di città ideale rinascimentale e
un esempio di architettura militare in grado di mostrare concretamente al
visitatore le evoluzioni tecniche della scienza delle fortificazioni in tutta
l’età moderna.