1° Giorno: Perugia
Arrivo
a Perugia, città d’Arte, fra le più belle e
importanti d’Italia. Potente centro etrusco e poi importante città medievale.
Città italiana
simbolo del cibo degli Dei, il cioccolato. Porta
d’ingresso all’acropoli è la Rocca Paolina, complesso storico-architettonico
unico nel suo genere, “contenitore” della città medievale nascosta al suo
interno. Attraversandola con le scale mobili, tra vestigia storiche e
suggestioni contemporanee, si sale al cuore della città, in cui perugini e
studenti amano ritrovarsi. Dalla duecentesca Fontana
Maggiore parte un incantevole percorso nel centro storico,
ricco di musei, chiese, monumenti, palazzi, torri medievali oltre a
significative testimonianze moderne e contemporanee.
La
visita ha inizio da Piazza IV Novembre, nel cuore di Perugia, dove sorge il Palazzo
dei Priori che ospita al suo interno la Galleria Nazionale Umbra. Nella parte alta della piazza domina la Cattedrale di S. Lorenzo. Si prosegue verso
l’Arco Etrusco, il Palazzo Gallenga,
la Chiesa di S. Maria Nuova, la Chiesa di S. Maria di Monteluce e la Chiesa di S. Bevignate.
Trasferimento
in hotel, sistemazione, cena e pernottamento. Eurochocolate è una
manifestazione dedicata alla cultura del cioccolato, che
si svolge a Perugia nel
mese di ottobre, un appuntamento
dedicato alla tradizione cioccolatiera italiana e internazionale.
2° Giorno: Torgiano e Bettona
Partenza per Torgiano,
un borgo fortificato, posto alla confluenza dei fiumi Chiascio e Tevere,
immerso fra colline ricche di vigneti ed uliveti. Entro le mura, percorrendo
Corso Vittorio Emanuele II, a partire da via Mazzini si incontra l'Oratorio
della Misericordia, al quale si affianca la Pieve di San Bartolomeo.
Proseguendo lungo il Corso s'incontra il Palazzo Comunale. Segue poi il barocco
Palazzo Graziani Baglioni, dove si trocva il MUVIT- Museo del vino. Risalendo per via Garibaldi, in un antico edificio,
destinato fino a pochi decenni fa alla molitura delle olive, è il MOO- Museo dell'Olivo e dell’Olio. In Piazza della Repubblica, è il MACC- Museo d’arte ceramica contemporanea.
Il Torgiano Rosso Riserva è stato il primo vino in Umbria ad ottenere la DOCG
(Denominazione di Origine Controllata e Garantita), è un vino ricco e
complesso, adatto ad un lungo invecchiamento.
Nel
pomeriggio visita del borgo di Bettona,
partendo dalle possenti mura etrusche e medioevali per poi addentrarsi per le
piccole vie e piazze alla scoperta del Palazzo Comunale e del Palazzo del
Podestà, sede della celebre pinacoteca Comunale. Rientro in hotel per la cena e
pernottamento.
3° Giorno: Assisi e Spello
Partenza
per la visita di Assisi, la città in cui nacquero, vissero e morirono San Francesco, patrono d'Italia, e Santa
Chiara. Meravigliosa la Basilica di
San Francesco, dal 1230 conserva e
custodisce le spoglie mortali del santo saferico. Formata da due chiese sovrapposte, legate a due diverse fasi
costruttive: straordinario è, in entrambi i casi, l'apparato decorativo
interno. La chiesa inferiore fu iniziata nel1228, alle decorazioni della basilica hanno collaborato i più
illustri artisti del tempo da Giotto a Cimabue a Simone
Martini. La chiesa superiore presenta una facciata semplice a
"capanna". La parte alta è decorata con un rosone centrale,
con ai lati i simboli degli Evangelisti in
rilievo. Contiene la più completa raccolta di vetrate medievali d'Italia. La decorazione racconta la figura di San Francesco. Lo
straordinario risultato finale è dovuto al contributo essenziale di artisti di
altissimo livello come Cimabue e Giotto, le cui sperimentazioni hanno fatto,
della basilica di Assisi, uno dei luoghi più importanti per l'evoluzione
dell'arte italiana ed europea tra il duecento e il trecento.
Visita del Duomo di San Rufino, la Chiesa di Santa
Chiara, San Damiano.
Il Crocifisso
di San Damiano è l'icona a forma di croce dinanzi a cui Francesco d'Assisi stava
pregando quando ricevette la richiesta del Signore di riparare la sua casa. La
croce originale è attualmente appesa nella basilica di Santa Chiara ad Assisi.
Pranzo in ristorante ad Assisi: pane “abbrustolito” alla brace,
insaporito con una strisciata d’aglio e coperto con una generosa dose di olio nuovo e
un pizzico di sale. Il capocollo è un insaccato ricavato da collo e
spalla del maiale. Durante le feste pasquali in Umbria, lo si accompagna
alla pizza
di Pasqua, una torta salata lievitata al formaggio. Strangozzi al tartufo, una
pasta lunga a sezione rettangolare a base di farina di grano tenero e
acqua. La rocciata di Assisi, un dolce a forma di ferro di cavallo che
assomiglia molto allo strudel. Si prepara stendendo la pasta e ricoprendola con
un composto di frutta secca mista olio e vin santo per poi arrotolarla e
cuocerla in forno.
Nel pomeriggio visita della città di Spello, delizioso borgo abbarbicato sul Monte Subasio famoso per le
sue “infiorate”: appassionati
Infioratori Spellani lavorano tutto l’anno per preparare le meravigliose
Infiorate (tappeti e quadri) che si offrono agli sguardi ammirati dei numerosi visitatori
italiani e stranieri nel periodo del Corpus Domini. La Cappella Bella affrescata dal
Pinturicchio nella Chiesa di Santa Maria Maggiore merita una sosta di
ammirazione. Al termine della visita rientro in hotel per la cena e pernottamento.
4° Giorno: Perugia ed il
cioccolato
Visita
dello stabilimento ed il Museo Storico della Perugina, la famosa
fabbrica che ha fatto di Perugia un’icona del cioccolato. Alla fine del tour
piccola degustazione e possibilità di fare shopping nello spaccio annesso. I
“Baci” Perugina: nato dall'idea di Luisa Spagnoli di impastare con cioccolato i frammenti di nocciola che
venivano gettati durante la lavorazione dei dolciumi. Ne venne fuori uno strano
cioccolatino dalla forma irregolare, che ricordava l'immagine di un pugno chiuso,
fu chiamato per questo "Cazzotto". Giovanni Buitoni, non convinto che fosse una
buona idea proporre dei cioccolatini da regalare denominati
"cazzotto", volle ribattezzarli con un nome più adatto. Nacque così
il "Bacio" Perugina.
Rientro a casa.