Break in Croatia

4 days

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1° Giorno: Spalato – Trogir (km 29,2)
Arrivo a Spalato con il traghetto di primo mattino. Inizio giro panoramico della cittadina della Dalmazia, la seconda piu’ grande della Croazia Fondata come colonia greca, il primo cittadino di Spalato viene considerato tuttavia l’imperatore Diocleziano che nel 293 d.c. iniziò a costruire la sua residenza per poi trasferirsi lì a vita privata all’abbandono del trono. Il Palazzo di Diocleziano è infatti una delle principali attrattive della città le cui mura racchiudevano proprio il centro della città. Costruito in pietra bianca proveniente dall’Isola di Brac l’imperatore volle anche che fosse utilizzato del marmo di Carrara nonché delle sfingi proveniente dall’Egitto come quella in granito che troviamo all’ingresso del tempio di Giove. La cattedrale di San Doimo, in origine era mausoleo di Diocleziano; convertito in cattedrale nel VII secolo dal vescovo di allora quando il sarcofago contenente le spoglie di Diocleziano venne spostato e sostituito con le spoglie di San Doimo. Dalla cima del suo campanile si puo’ ammirare la vista di tutta la città Nei sotterranei, in origine magazzini si tengono oggi mostre e mercatini permanenti Il Peristilio è la piazza centrale del palazzo e da qui l’imperatore faceva le sue uscite per mostrarsi ai suoi sudditi. Oggi viene anche utilizzato come palcoscenico teatrale grazie anche alle favorevoli qualità di suono Dal 1979 il palazzo di Diocleziano è stato dichiarato come patrimonio dell’Unesco. Prima di lasciare Spalato da non perdere una passeggiata per il suo lungomare che dal centro porta fino alla sua Marina ammirando splendidi scorci della città. A circa 29 km da Spalato sorge un piccolo borgo nominato patrimonio dell’Unesco, Trogir collegata alla terra da un ponte Considerata uno dei gioielli architettonici della Dalmazia, la visita della città comprende la Piazza del Municipio verso la cattedrale di San Lorenzo, di epoca Veneziana.   Al termine arrivo in Hotel, cena e pernottamento

Curiosità  - A Trogir ogni anno in estate dal 21 giugno a fine agosto si tiene il “Trogir summer “spettacoli ed eventi di musica classica e folk animeranno le sere della città - A Trogir fino a qualche decennio fa ogni sera si chiudevano le porte delle mura, e chi era fuori non poteva piu’ rientrare cosi come chi dentro non poteva piu’ uscire fino alla mattina seguente. -  Poco fuori dalle mura della città di Spalato si trova la statua di Gregorio di Nona (Grgur Ninski) vescovo del X secolo circa e si dice che toccare il suo alluce porti fortuna, proprio per questo viene soprannominata la statua dall’alluce lucido.

2° Giorno: Spalato – Dubrovnik (km 230)
Arrivo a Dubrovnik a metà mattina e inizio del giro panoramico della città. In Italiano Ragusa, affacciata sul mare Adriatico, Dubrovnik viene soprannominata “Perla dell’Adriatico” per la sua bellezza. Negli anni è divenuta una delle mete imperdibili per i turisti che arrivano nella parte meridionale della Croazia sia in estate che in inverno. Dubrovnik è circondata da 1940 metri di mura medievali conservate benissimo nel tempo nella loro forma originaria. Le sue mura erette tra il X e il XVII secolo a difesa della città cosi come il suo centro storico sono dal 1979 protette dall’Unesco. Attraverso Porta Pile si entrerà nel cuore di Dubrovnik percorrendo lo “Stradun”, la sua via principale In origine proprio perché di origine medievale vi era anche un ponte levatoio sopra un fossato diventato oggi area verde. “Stradun” la passeggiata che attraversa tutto il centro storico da porta pile fino alla piazza della Loggia risale al 1468 e costruita in pietra calcarea bianca. Tra le piu’ famose opere della città si trova la Grande Fontana di Onofrio risalente al 400. Tuttora funzionante nonostante il terribile terremoto del 1667 fu progettata in origine da Onofrio della cava per approvvigionare gli abitanti dell’acqua dal Fiume Dubrovacka. Lo stesso Onofrio de la Cava progettò nel 1435 il Palazzo dei Rettori, un tempo residenza del rettore della città e oggi museo storico di storia della repubblica di Ragusa Si arriverà poi in Piazza della Loggia, ritrovo per i cittadini del posto e cuore della città vecchia da dove spicca la torre dell’orologio e la loggia delle Campane da cui prende il nome la piazza Al centro della Piazza della Loggia spicca la chiesa in onore di san Biagio, patrono della città degli inizi del 700. Le sue relique fanno parte del tesoro della Cattedrale Dell’assunzione della fine del 600 progettata dall’italiano Andrea Bufalini. Di particolare interesse sono i dipinti della scuola italiana e croata che si trovano all’interno del XVI / XVIII secolo e l’altare maggiore dell’Assunzione della vergine di Tiziano. Al termine della visita molto suggestivo è passeggiare liberamente lungo lo stradun tra baretti e negozietti di souvenir e per i piu’ temerari arrivare fino al forte di Lovrijenac per godersi tutto il panorama dall’alto dei suoi 40 metri sopra il livello del mare salendo circa 200 scalini. Il forte fu costruito agli inizi del XI secolo per proteggersi dagli attacchi dei veneziani e come torre di vedetta. All’ingresso del forte vi è la scritta latina “Non bene pro toto libertas venditur auro” (in la libertà non si vende per tutto l’oro del mondo.   Cena e pernottamento in Hotel zona Dubrovnik

Curiosità - Dubrovnik dal 2014 è presa d’assalto dai fan della serie televisiva “Trono di spade” e la fortezza di Lovrijenac è la “fortezza Rossa della serie. 
- Oggi la fortezza è divenuta anche location per matrimoni e altri eventi. -  In Piazza delle logge la torre dell’orologio è famosa per i suoi “zelenci”, “gemelli verdi” due figure di bronzo che suonano allo scoccare dell’ora la campana del 500 di 2 tonnellate

3° Giorno: Dubrovnik- Isole Elafiti – Dubrovnik
Giornata all’insegna del relax con escursione alle isole Elafiti con un battello locale. Composte da 13 isole, solo 3 di queste sono abitate. Kolocep unisce la spiaggia e il profumo dei pini secolari alla cultura. La cappella di Sant’ Antonio ospita una delle opere di Ivan Ugrinovic,tra le piu’ famose tra gli artisti di dubrovnik. Sipan, la piu’ grande, rinomata per le sue spiagge tranquille. Lopud con il suo monastero francescano del XV secolo e la famosa spiaggia di sabbia “ Sunj” a 30 minuti a piedi dal porto  Fish pic nic a bordo e rientro al porto nel tardo pomeriggio Cena e pernottamento in Hotel

Curiosità - Gli abitanti dell’isola di Lopud ebbero fama di essere esperti marinai, e per questo vennero ingaggiati sulle navi spagnole per combattere durante le guerre come ad es. contro Portogallo Inghilterra

4° Giorno: Dubrovnik- Sibenik - Spalato (km 317)
Partenza da Dubrovnik per raggiungere in serata il porto di Spalato per il traghetto di rientro in Italia. Non lontano da Spalato si visiterà meravigliosa la cittadina di Sibenik, una delle prime cittadine fondate dai croati sul Mar Adriatico attorno al 1066. Tra le sue opere piu’ rappresentative si potrà ammirare la cattedrale di San Giacomo inserita nel patrimonio dell’Unesco dal 2000 è sede del vescovo di Sebenico. I lavori di realizzazione furono dapprima avviati da maestri veneziani per poi essere proseguiti da toscani e infine da maestri croati e ne deriva la perfetta intersezione di diverse culture. Fu consacrata nel 1555. Un’altra opera rappresentativa della città è senza dubbio la Fortezza di San Nicolo’, anch’essa dal 2017 inserita nel patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Prese il nome dal monastero benedettino di san Nicola e fu realizzata in mattoni proprio perchè considerati piu’ resistenti della pietra ai colpi dei cannoni. Nel pomeriggio partenza per il porto di Spalato per il disbrigo delle pratiche di imbarco. 

Curiosità -  La fortezza di San Nicolo non fu mai usata come tale in quanto agli occhi dei nemici sembrava talmente inespugnabile che non fu nemmeno avvicinata dai nemici - Dal 2014 nel cortile superiore della fortezza si tengono opere e concerti a cielo aperto