1° Giorno: Atene
Arrivo all’aeroporto di Atene, tra le città più antiche al
mondo. Culla della civiltà
occidentale, Atene è stata la sede dell’accademia di Platone e del liceo di
Aristotele, ha dato i natali a Socrate, Pericle, Sofocle. Dopo un tour
orientativo della capitale ellenica, trasferimento in albergo. Cena e
pernottamento.
2° Giorno: Atene -
Epidauro - Nauplia – Micene – Sparta (Km. 300)
Prima colazione in albergo e partenza per la regione dell’Argolide,
uno dei territori più importanti dell’archeologia greca. Sosta per ammirare il canale
di Corinto che collega il Golfo omonimo con il Mar Egeo, tagliando in due
l’istmo che li separa. Realizzato
il 1881 e il 1893, il canale artificiale è lungo 6345 m., largo circa 25,6 m. e
profondo fino a 8 m. e consente di far risparmiare alle imbarcazioni che lo
attraversano fra i 200 e i 700 km. sulle rotte tra il mar Ionio e il mar Egeo.
Arrivo ad Epidauro dove si visiterà il famoso antico teatro
greco considerato il più perfetto al mondo per quanto riguarda l’acustica, la
simmetria e l’estetica.
Curiosità: Il teatro, ancora in uso per
rappresentare drammi teatrali antichi, era anche utilizzato come terapia
medica, poiché si riteneva che l’osservazione di spettacoli drammatici avesse
effetti positivi sulla salute mentale e fisica dei pazienti.
Proseguimento per Micene passando prima da Nauplia, il cui
centro storico conserva ancora il carattere veneziano. A prima vista infatti
Nauplia, per la sua architettura e le case colorate, sembra una città italiana.
Pranzo libero. Micene, nel cuore del Peloponneso, è il più importante
centro dell’età del bronzo della Grecia, Omero la chiamava “Micene ricca
d’oro”. Qui il mito dei Ciclopi, qui la falsa scoperta della “Maschera di
Agamennone”.
Curiosità: La tradizione vuole che l’edificazione
di Micene viene fatta risalire all’eroe leggendario Perseo, noto per
l’uccisione della Gorgone Medusa (la cui testa con serpenti trasformava in una
statua di pietra chiunque posasse lo sguardo su di lei), altrettanto note le
scarpe alate del dio Hermes che permettevano a Perseo di volare, così come il
prodigioso casco, appartenuto al dio della guerra Ares, che lo rendeva
addirittura invisibile.
Visita dell’Acropoli con la porta dei Leoni e delle tombe reali.
Proseguimento per Sparta. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
3° Giorno: Mystras -
Monemvassia – Sparta (Km. 185)
Prima colazione e visita dell’ultima capitale bizantina Mystras,
posta a sud del Peloponneso. Per la sua posizione strategica, la città fu
eretta e fortificata dai Franchi. Oggi è un grande museo all’aria aperta che
racconta del suo massimo splendore in epoca bizantina; è dominata dal castello
che ancora vigila silenzioso sulla vallata.
Curiosità: Il liquore all’anice “mistrà” trae le sue origini dalla
conquista di questa città da parte della Repubblica di Venezia. Si trattava
dell’ouzo (il liquore greco
nazionale), che fu ribattezzato col nome della città conquistata, diventando in
breve il liquore per eccellenza di Venezia.
Proseguimento per la splendida città fortificata di Monemvasia,
che letteralmente significa “unica entrata” perché per accedere al castello
esiste una sola strada d’ingresso. Situata su una isoletta collegata alla
terraferma da un piccolo ponte, la roccaforte medievale è chiamata anche la
“Gibilterra dell’Est” o la “nave di pietra” in quanto la città è scavata dentro
la roccia, come fosse una grande scultura. Dopo aver percorso una ripida
salita, saremo ripagati dalla bellezza della città alta, che ospita le
meravigliose magioni in cui risiedeva l’aristocrazia veneziana (nel XVII sec.
se ne contavano addirittura 500). Visita alla chiesa di Agia Sofia XI sec. per
metà bizantina e per metà veneziana, su una scogliera a strapiombo sul mare il
cui panorama, insieme alla cupola ottagonale, lascerà senza fiato. Pranzo
libero.
Curiosità culinarie: “goges”
è la pasta fresca tipica del posto (un mix che ricorda gli gnocchi e le
orecchiette) o la “saitia” (torta
salata di formaggio e verdura, simile a dei crescioni). La “Malvasia”, chiamata anche “il nettare
dei nobili”, è il vino dolce del luogo che esprime al naso tutto lo spirito di
Monemvasia.
Rientro a Sparta per la cena e il pernottamento.
4° Giorno: Sparta - Mani
- Diros – Kalamata (Km. 195)
Prima colazione in albergo e partenza per la regione di Mani,
ovvero il dito centrale del Peloponneso, la penisola in mezzo, quella il cui
capo rappresenta il punto più a sud dell’Europa. Con un paesaggio di suggestiva
bellezza, fatto di aspre montagne e ampi golfi marini, visita di alcuni piccoli
villaggi medievali, divenuti famosi per le numerose “case a torre” costruite
con la pietra locale. A seguire, a Pyrgos
Dirou, su piccole imbarcazioni e in parte a piedi esplorazione delle GrottediDiros, in un paesaggio fiabesco fatto di laghi
sotterranei, stalattiti e stalagmiti dai magici colori delle varie formazioni
calcaree. Pranzo libero. Proseguimento per Kalamata percorrendo l’alta
strada costiera che si apre, con ampi panorami, sul golfo di Messini.
Sistemazione e cena in albergo.
Curiosità: Il borgo marittimo di Kalamata, protetto dalla grande catena
montuosa del Taygetos Oros, ci riporta ad una Grecia autentica dall’atmosfera
romantica, tanto da diventare la location ideale di alcune delle più celebri
storie d’amore cinematografiche degli ultimi tempi. Kalamata inoltre è famosa
in tutto il mondo per le sue squisite “Olive di Kalamata”.
5° Giorno: Methoni -
Pylos - Palazzo di Nestoren – Kalamata (Km. 130)
Prima colazione in albergo e partenza per Methoni (o
Modone), dove si visiteranno le possenti fortificazioni poste a presidio del
Peloponneso. La cittadella, trasformata dai veneziani in una “sentinella dello
Ionio”, è collegata alla terra ferma da un ponte in pietra che attraversa un
profondo fossato. Proseguimento per Pylos (Navarino) e visita al
castello di Neocastro, uno dei più
belli e meglio conservati della zona. Pranzo libero. Proseguimento per la
visita alla Grecia Omerica con il “Palazzo di Nestore”. La città fu
un’importante centro della cultura micenea, seconda per importanzansolo a
Micene. Gli scavi hanno portato alla luce i resti dell’antica reggia che
coincide cronologicamente con il racconto di Omero. Rientro a Kalamata,
cena e pernottamento.
6° Giorno: Kalamata -
Olympia – Patrasso (Km. 225)
Prima colazione in albergo e partenza per Olympia che,
nonostante la sua collocazione geografica piuttosto isolata, divenne la culla
dei più famosi giochi dell’antichità, che ogni quattro anni si svolgevano in
onore del padre di tutti gli dei: Zeus. Un paesaggio di colli e valli solcate dal corso del
mitico “Alfeo”, 114 km. di fiume, il più lungo del Peloponneso. Dopo
numerose alluvioni e terremoti, Olympia oggi offre numerosi templi, tra cui il
grande santuario panellenico, altari e lo stadio in cui si tenevano i Giochi
Olimpici. Si visiteranno poi i resti dello studio di Fidia, il ginnasio e il
museo che ospita numerosi capolavori dell’arte classica. Pranzo libero. Arrivo
a Patrasso e visita della Basilica di Sant’Andrea Apostolo, patrono
della città. La chiesa ospita le reliquie del santo e la croce a forma di “X”
su cui fu crocifisso. Sistemazione in albergo. Cena e pernottamento.
7° Giorno: Kalavrita -
Aghia Lavra - Mega Spileo - Corinto – Atene (Km. 290)
Prima colazione in albergo e partenza per Diakofto. La
ferrovia Diakofto–Kalavryta è una linea a scartamento ridotto e a cremagliera lunga 22 km.
Qui saliremo sul trenino che dal mare si “arrampica” per circa 1 ora sulle
montagne di Kalavrita, raggiungendo la quota di 800 metri. Il percorso è
dominato dai picchi del monte Helmos che, con i suoi 2440 metri, è la vetta più
alta del Peloponneso. Tunnel scavati nella roccia, strapiombi che regalano
panorami incredibili con cascate, laghetti e animali. Il trenino si ferma in
alcuni piccolissimi villaggi, risale le scenografiche “Gole diVouraikos” fra i
canyon di roccia rossa A Kalavrita ad attenderci il bus con cui
raggiungere il monastero di Aghia Lavra da cui iniziò, nel 1821, la
guerra per l’indipendenza dai Turchi. Pranzo libero. Proseguimento per il
monastero di Mega Spileo, “Grande Caverna” in quanto costruito da una
chiesa antichissima scavata nella roccia, la cui fondazione si dice risalga al
362 d.C. ad opera dei Santi Simeone e Teodoro. Proseguimento verso il canale di Corinto e quindi ad Atene, cena e pernottamento.
8° Giorno: Atene –
Rientro a casa
Prima colazione in albergo e visita della città. Dopo un giro
panoramico dei luoghi più importanti, Piazza Syntagma, Plaka, Monastiraki e
Thisio sono fra i quartieri più apprezzati dai turisti, si visiterà
l’Acropoli, il simbolo
della Grecia. Quattro sono i capolavori che contiene: il Partenone eretto da
Ictino, i Propilei, ovvero gli ingressi monumentali della zona sacra dedicata
ad Atena, l’Eretteo e il tempio di Atena Nike. Pranzo libero. Nel pomeriggio
trasferimento per il
rientro a casa.