1° Giorno: Lisbona
Arrivo
in aeroporto a Lisbona, la
capitale europea posta più a Occidente e l’unica ad affacciarsi sull’Oceano
Atlantico, Vasco da Gama partì proprio da qui per il suo viaggio alla scoperta
delle Indie.
Attraversamento
del magnifico Ponte Vasco de Gama lungo oltre 17 km. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
2° Giorno: Lisbona
Prima
colazione e mattinata dedicata alla visita dei principali monumenti della
città. Il Monasterodos Jeronimos, uno degli edifici più rappresentativi dello stile manuelino,
un’architettura sontuosa di transizione fra il tardo gotico e lo stile
rinascimentale, ispirata da re Manuel I.
Curiosità: il sito del Monastero
corrisponde al luogo in cui un tempo c’era la chiesetta dedicata a Ermida do
Restelo, nella quale Vasco da Gama ed il suo equipaggio trascorsero la notte
prima della partenza del viaggio che definì la rotta per l’India. Re
Manuel I volle costruire il Monastero per celebrare il grande navigatore e la
potenza del Regno del Portogallo. Oggi ospita le tombe dello stesso re Manuel e
famiglia e anche le tombe di Vasco da Gama e del poeta Luis de Camoes. Nella
cappella il sepolcro dello scrittore Fernando Pessoa. Si prosegue per la Torre di Belem, simbolo della città
che si staglia sola contro il mare e contro il
cielo azzurro. E’ uno dei monumenti più rappresentativi di Lisbona e fa parte
dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Questo bastione alto 30 metri e
circondato da quattro torrette fu fatto costruire a scopo difensivo e fonde
elementi gotici e bizantini.
Curiosità: la sua posizione si dice che
negli anni sia mutata. Costruita in mezzo all’acqua, oggi la torre si ritrova
quasi sulla riva del fiume, in conseguenza dello spostamento del litorale e non
a causa del terremoto del 1755, come si sosteneva in passato. Visita
al quartiere Alfama, il più antico quartiere di Lisbona fu residenza di
nobili e commercianti. I segni di quel periodo felice e lontano nel tempo
rimangono nei dettagli dei vecchi palazzi moreschi e nelle numerose fontane
nascoste nei patii. Con il successivo svilupparsi di nuovi quartieri della
città, l’Alfama finì per essere abitata solo da pescatori con piccole botteghe,
drogherie e casas de fado, i locali dove si suona la musica tradizionale portoghese.
Punto di riferimento per ogni musicista di questo genere è il Museu do Fado, che si trova sempre
all’Alfama e raccoglie secoli di storia di questa tradizione musicale.
La Cattedrale, chiamata dai portoghesi semplicemente Sé de Lisboa, è una chiesa in stile
romanico ostruita nel 1147, sulle rovine di un’antica moschea. Il Castelo de Sao Jorge è uno degli
edifici più antichi della città e uno dei siti più significativi e visitati. La
sua posizione, sul colle più alto di Lisbona, regala una vista mozzafiato su
tutta la città e sull’estuario del fiume Tago; imperdibile il giro delle mura
per un panorama a 360 gradi. Per chi non si sente di compiere a piedi la salita
al Castello, suggeriamo la visita al Museo delle Carrozze,
che espone la notevole collezione di carrozze della Casa Reale Portoghese.
Pomeriggio a disposizione per una passeggiata e per lo shopping. Cena e
pernottamento.
Curiosità: il Tram più
famoso di Lisbona è l’Eléctrico 28,
entrato in funzione nel 1872 era originariamente trainato da cavalli. E’ un piccolo tram giallo scricchiolante che percorre
vertiginosi sali e scendi; in alcuni punti le strade che attraversa sono così
strette che le carrozze passano vicinissime alle mura delle case.
3° Giorno: Lisbona – Fatima (Km. 130)
Prima
colazione e partenza alla volta di Fatima.
Pensione completa in hotel e giornata dedicata alla visita della città in cui il
13 marzo 1917 tre poveri pastorelli, Lucia, Giaginta e Francisco, assistettero
all’apparizione della Madonna. Visita del Santuario della Madonna di Fatima e della Cappella
delleApparizioni, che ospita la
statua della Vergine Maria e nella cui corona si può intravedere la pallottola
che ferì Papa Giovanni Paolo II nel 1981. Poco distante di trova la umile casa natale
dei tre pastorelli: la Casa dos
Pastorinhos. Il 13 di ogni mese, da maggio a ottobre, il
Santuario di Fatima accoglie migliaia di pellegrini per celebrare le date delle
apparizioni della Madonna ai tre veggenti.
4° Giorno: Fatima – Porto (Km. 195)
Dopo
la Prima colazione partenza per Porto,
la seconda città del Portogallo, sul fiume Douro. Pranzo in ristorante e
pomeriggio dedicato alla visita guidata del centro storico della città,
dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. LaRibeira è il quartiere più pittoresco e
il più visitato, sulle sponde del fiume, è un susseguirsi di stradine scoscese
e case decorate dai tipici azulejos. Il Ponte
Dom Luis I è icona e simbolo della città, collega le due sponde del fiume
Douro. La sua costruzione
ebbe inizio nel 1881 per mano dell’ingegnere Theophile Seyrig, stretto
collaboratore di Gustave Eiffel. La struttura ricorda in qualche modo le opere
di Eiffel, grazie all’abbondante uso del ferro, materiale così tanto caro al
famoso architetto francese. La Cattedrale è la principale chiesa cattolica della città. Si trova su un’altura e dalla sua
piazza si ha un panorama meraviglioso. Lungo la Avenida de Diogo Leite, situata sulla sponda opposta del fiume
Douro, si apre un paradiso per gli appassionati del vino: qui infatti si
trovano le cantine di tutti i produttori del famoso vino Porto (in
portoghese: Vinho do Porto), esportato in tutto
il mondo. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
5° Giorno: Porto - Coimbra – Lisbona
(Km. 330)
Prima
colazione e partenza per Coimbra che, oltre ad essere la città universitaria più importante e antica del paese,
è anche la città natale di sei Re del Portogallo.
Città dalle strade strette e ripide, pavimentate
con ciottoli, di patio, scalinate ed archi medioevali. Visita guidata
del centro storico e dell’Università. Curiosità
universitarie: le matricole, al loro ingresso, scelgono un padrino
o una madrina con cui attraversare le vie del paese con un barattolo di latta
legato alle caviglie. Pranzo in
ristorante in centro e tempo libero a disposizione per acquisti e visite
individuali. Nel pomeriggio si ripartirà alla volta di Lisbona. Cena in ristorante tipico con spettacolo di Fado, la
musica di Lisbona, che proviene dal profondo dell’anima portoghese. Pernottamento. Cucina: il baccalà è il pesce più consumato in Portogallo.
Il merluzzo viene essiccato e
salato, come vuole la tradizione peschereccia portoghese, che sviluppò questa
tecnica prima dell'invenzione dei frigoriferi, permettendo al pesce di mantenersi
più a lungo. 2 piatti a base di baccalà particolarmente noti: il “Bacalhau à Gomes daSa”, una casseruola con del
baccalà, patate, cipolla e uova sode e il “
Bacalhau à Brás», uova
strapazzate, baccalà, patate a fiammifero e cipolle.
6° Giorno: Lisbona
Prima
colazione e tempo libero per visite individuali e per gli ultimi acquisti.
Pranzo in ristorante e trasferimento in aeroporto per il viaggio di rientro a
casa. Souvenir Portoghesi: il Sughero, uno dei prodotti naturali più tipici del paese. L’Oreficeria in filigrana.
Ancora oggi le donne che partecipano alle feste tradizionali, sfoggiano oggetti
di filigrana che fanno parte dell’abito tradizionale della sposa. L’Azulejo, piccolo quadrato vetrato che in Portogallo si trova ovunque.