Portogallo Classic

6 Giorni

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1° Giorno: Lisbona
Arrivo in aeroporto a Lisbona, la capitale europea posta più a Occidente e l’unica ad affacciarsi sull’Oceano Atlantico, Vasco da Gama partì proprio da qui per il suo viaggio alla scoperta delle Indie. Attraversamento del magnifico Ponte Vasco de Gama lungo oltre 17 km. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

2° Giorno: Lisbona
Prima colazione e mattinata dedicata alla visita dei principali monumenti della città. Il Monasterodos Jeronimos, uno degli edifici più rappresentativi dello stile manuelino, un’architettura sontuosa di transizione fra il tardo gotico e lo stile rinascimentale, ispirata da re Manuel I.

Curiosità: il sito del Monastero corrisponde al luogo in cui un tempo c’era la chiesetta dedicata a Ermida do Restelo, nella quale Vasco da Gama ed il suo equipaggio trascorsero la notte prima della partenza del viaggio che definì la rotta per l’India. Re Manuel I volle costruire il Monastero per celebrare il grande navigatore e la potenza del Regno del Portogallo. Oggi ospita le tombe dello stesso re Manuel e famiglia e anche le tombe di Vasco da Gama e del poeta Luis de Camoes. Nella cappella il sepolcro dello scrittore Fernando Pessoa. Si prosegue per la Torre di Belem, simbolo della città che si staglia sola contro il mare e contro il cielo azzurro. E’ uno dei monumenti più rappresentativi di Lisbona e fa parte dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Questo bastione alto 30 metri e circondato da quattro torrette fu fatto costruire a scopo difensivo e fonde elementi gotici e bizantini.

Curiosità: la sua posizione si dice che negli anni sia mutata. Costruita in mezzo all’acqua, oggi la torre si ritrova quasi sulla riva del fiume, in conseguenza dello spostamento del litorale e non a causa del terremoto del 1755, come si sosteneva in passato. Visita al quartiere Alfama, il più antico quartiere di Lisbona fu residenza di nobili e commercianti. I segni di quel periodo felice e lontano nel tempo rimangono nei dettagli dei vecchi palazzi moreschi e nelle numerose fontane nascoste nei patii. Con il successivo svilupparsi di nuovi quartieri della città, l’Alfama finì per essere abitata solo da pescatori con piccole botteghe, drogherie e casas de fado, i locali dove si suona la musica tradizionale portoghese. Punto di riferimento per ogni musicista di questo genere è il Museu do Fado, che si trova sempre all’Alfama e raccoglie secoli di storia di questa tradizione musicale. La Cattedrale, chiamata dai portoghesi semplicemente Sé de Lisboa, è una chiesa in stile romanico ostruita nel 1147, sulle rovine di un’antica moschea. Il Castelo de Sao Jorge è uno degli edifici più antichi della città e uno dei siti più significativi e visitati. La sua posizione, sul colle più alto di Lisbona, regala una vista mozzafiato su tutta la città e sull’estuario del fiume Tago; imperdibile il giro delle mura per un panorama a 360 gradi. Per chi non si sente di compiere a piedi la salita al Castello, suggeriamo la visita al Museo delle Carrozze, che espone la notevole collezione di carrozze della Casa Reale Portoghese. Pomeriggio a disposizione per una passeggiata e per lo shopping. Cena e pernottamento.

Curiosità: il Tram più famoso di Lisbona è l’Eléctrico 28, entrato in funzione nel 1872 era originariamente trainato da cavalli. E’ un piccolo tram giallo scricchiolante che percorre vertiginosi sali e scendi; in alcuni punti le strade che attraversa sono così strette che le carrozze passano vicinissime alle mura delle case.

3° Giorno: Lisbona – Fatima (Km. 130)
Prima colazione e partenza alla volta di Fatima. Pensione completa in hotel e giornata dedicata alla visita della città in cui il 13 marzo 1917 tre poveri pastorelli, Lucia, Giaginta e Francisco, assistettero all’apparizione della Madonna. Visita del Santuario della Madonna di Fatima e della Cappella delleApparizioni, che ospita la statua della Vergine Maria e nella cui corona si può intravedere la pallottola che ferì Papa Giovanni Paolo II nel 1981. Poco distante di trova la umile casa natale dei tre pastorelli: la Casa dos Pastorinhos. Il 13 di ogni mese, da maggio a ottobre, il Santuario di Fatima accoglie migliaia di pellegrini per celebrare le date delle apparizioni della Madonna ai tre veggenti.

4° Giorno: Fatima – Porto (Km. 195)
Dopo la Prima colazione partenza per Porto, la seconda città del Portogallo, sul fiume Douro. Pranzo in ristorante e pomeriggio dedicato alla visita guidata del centro storico della città, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.  LaRibeira è il quartiere più pittoresco e il più visitato, sulle sponde del fiume, è un susseguirsi di stradine scoscese e case decorate dai tipici azulejos. Il Ponte Dom Luis I è icona e simbolo della città, collega le due sponde del fiume Douro. La sua costruzione ebbe inizio nel 1881 per mano dell’ingegnere Theophile Seyrig, stretto collaboratore di Gustave Eiffel. La struttura ricorda in qualche modo le opere di Eiffel, grazie all’abbondante uso del ferro, materiale così tanto caro al famoso architetto francese. La Cattedrale è la principale chiesa cattolica della città. Si trova su un’altura e dalla sua piazza si ha un panorama meraviglioso. Lungo la Avenida de Diogo Leite, situata sulla sponda opposta del fiume Douro, si apre un paradiso per gli appassionati del vino: qui infatti si trovano le cantine di tutti i produttori del famoso vino Porto (in portoghese: Vinho do Porto), esportato in tutto il mondo. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

5° Giorno: Porto - Coimbra – Lisbona (Km. 330)
Prima colazione e partenza per Coimbra che, oltre ad essere la città universitaria più importante e antica del paese, è anche la città natale di sei Re del Portogallo. Città dalle strade strette e ripide, pavimentate con ciottoli, di patio, scalinate ed archi medioevali. Visita guidata del centro storico e dell’Università. Curiosità universitarie: le matricole, al loro ingresso, scelgono un padrino o una madrina con cui attraversare le vie del paese con un barattolo di latta legato alle caviglie. Pranzo in ristorante in centro e tempo libero a disposizione per acquisti e visite individuali. Nel pomeriggio si ripartirà alla volta di Lisbona. Cena in ristorante tipico con spettacolo di Fado, la musica di Lisbona, che proviene dal profondo dell’anima portoghese. Pernottamento. Cucina: il baccalà è il pesce più consumato in Portogallo. Il merluzzo viene essiccato e salato, come vuole la tradizione peschereccia portoghese, che sviluppò questa tecnica prima dell'invenzione dei frigoriferi, permettendo al pesce di mantenersi più a lungo. 2 piatti a base di baccalà particolarmente noti: il “Bacalhau à Gomes daSa, una casseruola con del baccalà, patate, cipolla e uova sode e il “ Bacalhau à Brás», uova strapazzate, baccalà, patate a fiammifero e cipolle.

6° Giorno: Lisbona
Prima colazione e tempo libero per visite individuali e per gli ultimi acquisti. Pranzo in ristorante e trasferimento in aeroporto per il viaggio di rientro a casa. Souvenir Portoghesi: il Sughero, uno dei prodotti naturali più tipici del paese. L’Oreficeria in filigrana. Ancora oggi le donne che partecipano alle feste tradizionali, sfoggiano oggetti di filigrana che fanno parte dell’abito tradizionale della sposa. L’Azulejo, piccolo quadrato vetrato che in Portogallo si trova ovunque.