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        Proposte di Business Emilia Romagna
                                                  Cena e pernottamento in hotel.         3°Giorno: Ravenna - Ferrara (km. 156)
               Le Eccellenze dell’Emilia          2°Giorno: Maranello - Modena - Bologna  Partenza alla  volta di  Ravenna,  dove  si respira
                                                                                         Arte,  Storia  e  Cultura.  Riconosciuta  in  tutto  il
                        Romagna                   (km. 60)                               mondo per le sue bellezze storiche e artistiche,
                          3 giorni                Partenza per Modena. L’Unesco ha riconosciuto il   la  città  conserva  il  più  ricco  patrimonio  di  mo-
                                                  valore universale dei suoi tesori dichiarando Il Duo-  saici databili tra il V e il VI secolo d.C. all’interno
                                                  mo, Piazza Grande e la Torre Ghirlandina Patrimonio   dei suoi  splendidi  edifici  religiosi  paleocristiani
            1°Giorno: Piacenza - Parma (km. 140)  Mondiale dell’Umanità.                 e  bizantini,  dichiarati  Patrimonio  dell’Umani-
            Arrivo a Piacenza, la porta dell’Emilia, ricca di te-  Visita della città: il Duomo, uno dei massimi capolavo-  tà dall’Unesco.
            sori e di storia.                     ri del Romanico europeo. Il Palazzo Comunale, la cui   L’oro maestoso della Basilica di San Vitale; il pic-
            “Piacenza è terra di passo” scriveva Leonardo Da Vin-  costruzione ha conosciuto diverse fasi a partire dal   colo Mausoleo di Galla Placidia dove le tessere
            ci nel Codice Atlantico. Per sua stessa collocazione, al   Medioevo. E a poca distanza dalla Ghirlandina, il sei-  blu cobalto abbracciano una cupola di stelle do-
            crocevia tra quattro regioni, fondata sulle rive del Po   centesco Palazzo Ducale, oggi sede della prestigiosa   rate per concludere con Sant’Apollinare Nuovo.
            e racchiusa nell’abbraccio delle colline e delle monta-  Accademia Militare.  La città è stata visitata da turisti celebri quali Lord
            gne dell’Appennino. Colonia Romana, poi importante   Ad arricchire la città concorre il bellissimo MEF-Mu-  Byron, Oscar Wilde, Sigmund Freud e Gustav Klimt.
            centro medievale, fu da sempre una sosta ideale nel   seo  Enzo  Ferrari,  il  complesso  museale  dedicato  a   Dopo il pranzo, partenza per Ferrara. Gli Estensi la
            passaggio di principi e pellegrini, crociati e templari,   Enzo  Ferrari  e  all’automobilismo  sportivo  ospita  la   governarono per tre secoli e le diedero l’aspetto che
            commercianti e artisti che qui lasciarono il segno.  Casa Natale e la galleria espositiva. Nella prestigiosa   ancora oggi conserva: un’urbanistica unica che armo-
            Visita guidata con le piazze del Duomo e dei Cavalli,   sede del Palazzo Santa Margherita, è ospitato inoltre   niosamente fonde Medioevo e Rinascimento e ne fa
            quest’ultima emblema della città con le due statue   il Museo della Figurina; nato dalla appassionata ope-  la prima città moderna d’Europa. Proprio per questa
            equestri  del  Mochi  sullo  sfondo  di  Palazzo  Gotico,   ra collezionistica di Giuseppe Panini.  sua caratteristica, è stata riconosciuta dall’Unesco Pa-
            meritano di essere ammirate la romanica Basilica di                          trimonio Mondiale dall’Umanità.
            Sant’Antonino, tappa dei pellegrini sulla Via Francige-  Spostamento a Maranello, visita al Museo Ferrari,
            na, con la Porta del Paradiso, la chiesa di Santa Maria   il museo aziendale della famosa casa automobilistica   Visita guidata tra le meraviglie della città, la gran-
            di Campagna e la Basilica di San Savino con i mosai-  fondata nel 1947.      de pittura del Quattrocento e Cinquecento a Palazzo
            ci del XII secolo raffiguranti il ciclo dei mesi. Il Teatro   Dopi i motori, visita e degustazione ad una Aceta-  dei Diamanti. Da ammirare, Palazzo Schifanoia con il
            Municipale dedicato a Verdi, si presenta come una   ia, produttrice di Aceto Balsamico Tradizionale di   suo splendido Salone dei Mesi affrescato nel XV seco-
            vera e propria piccola “Scala”.       Modena dal 1850.                       lo dai pittori dell’Officina Ferrarese; il Castello Esten-
            Meritano una visita dedicata lo splendido complesso   Dopo il pranzo partenza per Bologna, città d’ar-  se, antica residenza dei duchi d’Este; l’armoniosa Cat-
            di Palazzo Farnese che ospita i Musei Civici di Palazzo   te, nota per i quasi 40 km di portici, i più lunghi del   tedrale romanico-gotica e il suo Museo con opere di
            Farnese con il fegato Etrusco ed il Tondo di Botticelli                      grandissimo pregio. La Chiesa di Santa Maria in Vado,
            e la Galleria Alberoni con l’Ecce Homo di Antonello   mondo.  Chiamata  anche  la  “Dotta”,  per  via  della   meta di pellegrinaggi in seguito al miracolo eucaristi-
            da Messina.                           sua  antica  Università,  e  la  “Grassa”  per  la  sua  ga-  co che qui ebbe luogo nel XII secolo.
            Piacenza è una vera “food valley”,  tra salumi, for-  stronomia, la città si fregia del titolo “Città creativa
            maggi e vini può vantare la maggior concentrazione   della  Musica  UNESCO”  e  vanta  un  centro  storico   Delizie  culinarie:  famosa la “coppia”,  il sapo-
            di D.O.P. e D.O.C (Denominazioni di Origine Protetta   medievale tra i più estesi e meglio conservati d’Eu-  rito pane ferrarese dalla forma elaborata, insi-
            e Controllata) in Italia. Autentiche eccellenze enoga-  ropa, brulicante di locali, osterie, teatri e botteghe.   gnito  del  marchio  IGP;  popolarissimi  i  “cappel-
            stronomiche tutte da gustare come la coppa, il sa-  Patria di grandi artisti tra cui Giorgio Morandi, Guido   lacci”, tortelli ripieni di  zucca  e parmigiano e il
            lame e la pancetta; i “pisaréi e fasö”, gli anolini ed i   Reni, i Carracci, Guercino, Aspertini, il suo fascino ha   “pasticcio di maccheroni”, vera sintesi delle tradizioni
            “tortelli con la coda”, la “bomba di riso” e la “piccula                     cortigiane; mescolanza inusuale di carni di maiale, è
            ad cavall”. Il tutto accompagnato da vini rigorosamen-  catturato anche personaggi illustri come Mozart, Car-  la “salama da sugo”. Infine il “pampepato”, un pan
            te piacentini tra cui spicca il rosso Gutturnio. Dopo il   ducci, Dante, Rossini e il Nobel per la Fisica, Guglielmo
            pranzo partenza per Parma, uno degli snodi prin-  Marconi.                   di spezie rivestito da una crosta di cioccolato fuso.
            cipali  dell’antica  Via  Emilia.  Visita  guidata  della   Visita  della  città  con  Piazza  Maggiore  dove  palazzi
            città famosa per il Parmigiano e il prosciutto, gli   medievali, testimoni della vivace vita pubblica e di   Rientro a casa.
            edifici romanici, tra cui la Cattedrale con i suoi   un’intensa attività economica, si coniugano perfet-
            affreschi e il Battistero in marmo rosa, il Teatro   tamente con la modernità, conservando il loro fa-
            Regio. La Galleria Nazionale, all’interno dell’im-  scino antico. Palazzo D’Accursio, sede del Comune,
            ponente Palazzo della Pilotta, espone opere dei   all’interno del quale troviamo la moderna Biblioteca
            pittori Correggio e Canaletto.        multimediale Salaborsa in stile liberty e gli scavi ar-
            Degustazione al prosciuttificio di Langhirano, pic-  cheologici romani visibili da un moderno pavimento
            colo  comune conosciuto per  la produzione  del   in vetro. Tra i simboli di Bologna si annoverano la Fon-
            prosciutto.                           tana del Nettuno del Giambologna e le torri medieva-
            Dolce e saporito, la fetta, né sottile, né grossa. Si rica-  li. Fra tutte, s’innalzano maestose le Due Torri, quella
            va dai suini allevati e nutriti con sistemi naturali e tra-  degli Asinelli (98 metri) e la sua “gemella” Garisenda
                                                  (48 metri, citata nell’Inferno di Dante).
            dizionali da generazioni in modo da ricavarne forme   L’Alma  Mater  Studiorum  è  la  più  antica  Università
    144     e dimensioni appositamente studiate. Per questo, si   d’occidente. Lungo le antiche vie e gli infiniti portici,
            distingue dagli altri per la forma tondeggiante detta   una meraviglia del tutto inattesa sono poi i canali ri-
            “a coscia di pollo”. Le condizioni climatiche uniche,   salenti al XII secolo e visitabili anche nei percorsi sot-
            l’aria fresca della valle, la paziente stagionatura 14/18   terranei.
            mesi, le lunghe fasi di lavorazione con l’abilità dei ma-  Cena e pernottamento.
            estri salatori rendono il prosciutto senza conservanti   A tavola: Bologna è sinonimo di Mortadella, “ragù
            e coloranti e a basso contenuto di colesterolo: consi-  alla Bolognese”, tortellini, lasagne, tagliatelle, bollito.
            gliato per lo sviluppo dei bambini, per gli adolescenti   Altrettanto noti sono i Vini DOC dei Colli Bolognesi,
            e per gli anziani è facilmente digeribile e con alto con-  fra i quali il tipico Pignoletto.
            tenuto proteico, adatto a quel tipo di consumatore
            attento alla propria alimentazione, sicura e salutare.                        Ferrara
                               Eno-Gastronomia, il meglio della regione
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