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più antiche ed importanti università d’Europa, Curiosità: nella “camera di Francesca” della roc-
Dal Montefeltro fondata nel 1506. Visita del Palazzo Ducale, l’O- ca, si racconta la tragedia della gelosia. Questo
luogo è stato ideato appositamente come “narra-
ratorio di San Giovanni e San Giuseppe, la casa
al Monte Conero Natale di Raffaello e il Duomo con il museo e i zione per turisti”. Francesca, sposa di Gianciotto
Malatesta (lo Sciancato), signore di Rimini, fu sor-
5 giorni sotterranei. presa in flagrante adulterio con il cognato Paolo
Curiosità: Urbino fu costruita con alcuni “truc- e uccisa con lui dal marito tra il 1283 e il 1286. La
1° Giorno: San Leo - Mondaino (km. 74) chetti” acustici. Se ci si mette in piedi al centro tragedia avvenne, ma non alla rocca.
Situata su uno sperone roccioso, San Leo si pro- del piazzale esterno del Palazzo Ducale e si par-
tende verso l’infinito del Monte Fumaiolo e del la, la voce si amplifica. L’artificio era pensato per 4° Giorno: Fabriano - Grotte di Frasassi (km. 102)
Mare Adriatico. Detta anche Montefeltro, è situa- permettere al Duca di affacciarsi a una delle fine- Fabriano è nota per la produzione della carta
ta a 583 m. s.l.m. e fa parte dell’Emilia Romagna stre più alte e parlare al popolo, garantendo così e per la filigranatura dei fogli, invenzione intro-
dal 2009. Nel tessuto urbano del centro storico, che le sue parole fossero perfettamente udite da dotta dai mastri cartai fabrianesi nella seconda
di impronta seicentesca, un complesso monu- tutti. metà del XIII secolo. Visita al museo della Carta
mentale di carattere religioso, che fa di San Leo e Filigrana. Genga si trova nel cuore del Parco
una vera “città d’arte”: Pieve, Duomo, Torre Pesaro, città di origine romana sorta lungo il Regionale della Gola della Rossa. Circondata da
Campanaria e Convento di Sant’Igne. percorso della via Flaminia. Ebbe il suo massimo fitti boschi sulla cima dell’alta valle dell’Esino, è
splendore nei secoli XVI e XVII, sotto la Signoria racchiusa tra le mura del medioevale castello ed
Curiosità: La sua imponente Rocca ospitò perso- dei Della Rovere. Fiorente l’artigianato, come la è famosa per le Grotte di Frasassi, uno dei più
naggi illustri come Dante, San Francesco d’Assisi lavorazione del rame, del ferro battuto, l’orefice- importanti complessi ipogei d’Europa. All’interno
e il Conte di Cagliostro. Quest’ultimo fu un avven- ria e la manifattura di pipe in radica. Il suo litorale delle cavità carsiche si ammirano sculture natura-
turiero, massone ed alchimista che viaggiò per le ha una spiaggia sabbiosa di 7 km. Visita di: Palaz- li formatesi da stratificazioni calcaree nel corso di
corti europee del XVIII secolo. Si attribuì il titolo zo Ducale, la Basilica Cattedrale, la poderosa Roc- 190 milioni di anni. L’acqua, scorrendo, discioglie
piccole quantità di calcare e cadendo a terra, nel
fittizio di “conte” usando diverse identità, ingan- ca Costanza, un tempo carcere; la piccola casa corso di millenni, le deposita e crea delle concre-
nando molte persone con la vendita di elisir in natale di Giacchino Rossini, la Villa Imperiale, sul zioni di dimensioni e forme curiose. Queste si
grado di donare la giovinezza eterna. colle San Bartolo. dividono in stalagmiti (colonne che crescono pro-
Mondaino, al confine tra Romagna e Marche, è gredendo dal basso verso l’alto) e stalattiti (che
una delle capitali nella produzione di Formaggio Curiosità: passeggiando tra le vie del centro, invece scendono dal soffitto delle cavità).
Pecorino di Fossa. Il paesaggio è fatto di campa- del porto o sul lungomare della città, ci si trova
gne e macchie, su un’alta collina della Valconca, in vicoli dai nomi stravaganti. Ad ogni quartiere Curiosità: Queste opere naturali hanno stimolato
dove un tempo pascolavano i daini e sorgeva un appartiene una storia diversa che merita di es- una fantasia di nomi dagli speleologi: i “Giganti”,
tempio dedicato a Diana, dea della caccia e pro- sere conosciuta. Via del Fallo: fa riferimento ad il “Cammello” e il “Dromedario”,” l’Orsa”, la “Ma-
tettrice delle selve, nacque il paese, il “monte dei un limite segnato nella via che costituiva il fallo donnina”, la “Spada di Damocle” (stalattite di
daini”. nel gioco del pallone. Via della Neviera: vicino ai 7,40 m di altezza e 150 cm di diametro), “Cascate
macelli, la vi a ospitava un deposito di neve fi- del Niagara”, la “Fetta di pancetta” e la “Fetta di
Curiosità: L’infossatura dei formaggi si diffuse nalizzato a conservare le carni del mattatoio nel lardo”,” l’Obelisco” (stalagmite alta 15 m al cen-
in diversi borghi collinari di Romagna durante il periodo estivo. Via dell’Abbondanza: dagli antichi tro della Sala 200), le “Canne d’Organo” (concre-
Medioevo. Aveva un doppio scopo: consentire ai magazzeni del ‘600 creati per fornire alimentari zioni conico-lamellari che se colpite risuonano),
formaggi di raggiungere una piena stagionatura nei periodi di carestia. il “Castello delle Streghe”. La cavità maggiore è
e nascondere le preziose forme alle numerose detta Grotta del Vento e si dice che potrebbe con-
bande di avventurieri e briganti che compivano 3° Giorno: Gradara tenere il Duomo di Milano.
razzie. Gradara è una cittadina di impianto medievale,
chiusa nel suo celebre castello, teatro del tragico 5° Giorno: Recanati - Loreto (km. 80)
2° Giorno: Urbino - Pesaro (km. 35) amore di Paolo e Francesca, descritto da Dante Recanati è una “città balcone” per l’ampio pa-
Urbino è un meraviglioso scrigno di tesori che nel V Canto dell’Inferno. La sua rocca fu testimo- norama che vi si scorge. Qui nacquero Giacomo
dette i natali a due grandi artisti: Bramante e Raf- ne degli eventi più illustri del suo passato mille- Leopardi, uno dei più grandi poeti italiani della
faello Sanzio. Il suo massimo splendore fu sotto nario che possono essere evocati passando per il letteratura italiana e Beniamino Gigli, cantante
la Signoria dei Montefeltro. Il duca Federico III ponte levatoio, visitando l’armeria e la sala della lirico.
ne fece uno dei centri principali della cultura e tortura.
dell’arte del Rinascimento. E’ sede di una delle Curiosità: la Biblioteca Leopardi si deve a Monal-
do, padre del poeta, che, fin dall’adolescenza, ini-
ziò a raccogliere libri. Giacomo studiò qui insieme
ai fratelli Carlo e Paolina. La biblioteca era il bari-
centro attorno al quale si realizzava la vita di buo-
na parte della famiglia: una sorta di incessante
ed inevitabile conquista dello studio sopra ogni
altra attività familiare. Oggi la biblioteca è l’unica
parte del palazzo aperta al pubblico, poiché il re-
sto dell’edificio è ancora abitazione privata della
famiglia Leopardi. La collocazione dei 20.000 vo-
lumi che la compongono è rimasta inalterata dal
154 tempo della sua costituzione, come attestano le
schede di catalogazione compilate da Monaldo e
dai suoi figli.
Loreto è un luogo di fede e di storia, che apre ai
fedeli il cuore e l’anima. Meta di pellegrinaggi,
custodisce uno dei tesori più importanti della cri-
stianità: la Santa Casa di Maria di Nazareth, un
luogo sacro, definito da Giovanni Paolo II il “vero
cuore mariano della cristianità”. All’interno del-
la Santa Casa si trova la statua della “Madonna
Nera”, la protettrice degli aviatori. Il santuario, di
rara bellezza marmorea, è stato visitato da circa
Gradara 200 santi e beati, e da numerosi Papi.
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