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provenienti da ogni parte d’Europa si riunivano muore il giorno seguente, non prima di aver det-
Tour religioso dopo il lungo percorso di fede e si facevano im- to a sua mamma di aver perdonato il suo assassi-
no, il quale, dopo aver passato 27 anni in carcere,
primere sulla pelle il ricordo di tanto ardore de-
nelle Marche vozionale. In prossimità del santuario di Loreto, incontra la madre di Maria e si riconcilia con lei.
4 giorni quindi, si trovavano vari tatuatori, chiamati “mar-
catori”. Curiosità: Per il forte valore simbolico della tu-
A Loreto si svolge il rito del nastro azzurro della mulazione delle spoglie della mamma di Santa
1° Giorno: Loreto - Ancona (Km. 30) Madonna. Si tratta di nastri lunghi circa un metro Maria Goretti e del suo aggressore all’interno
Visita al Santuario della Santa Casa di Loreto, il e mezzo che le suore, dopo aver benedetto ap- della chiesa di Corinaldo, nell’anno giubilare della
principale luogo di culto della regione. Al suo poggiandoli alle mura della Santa Casa, porgono misericordia il santuario è stato chiamato “Casa
interno troviamo la Santa Casa, ossia una parte alle donne in gravidanza o che desiderano avere del Perdono”.
dell’abitazione della Vergine Maria, che, secondo un figlio, affinché se lo leghino attorno alla pancia
la tradizione, fu trasportata da Nazareth in Italia e preghino intensamente la Madonna. In questo 3° Giorno: Ancona - Montefortino - Urbisaglia -
dagli angeli, alla fine del ‘200. modo saranno benedette con una gravidanza se- Ancona (Km. 243)
Proseguimento per Ancona, capoluogo di re- rena o con una futura nascita. Partenza per Montefortino, dove visiteremo il
gione e di provincia. La città deve le origini del santuario della Madonna dell’Ambro, il secondo
proprio nome alla parola greca “ankon”, gomito, 2° Giorno: Ancona - Urbania - Urbino - Corinaldo delle Marche per importanza. Il santuario sorge
che appunto ricorda la particolare morfologia - Ancona (Km. 236) fra i Monti Sibillini, a 650 metri di altezza, nel
della sua costa. Nel corso della visita guidata si Partenza per Urbania, dove visiteremo la Chiesa luogo in cui la Madonna, attorno all’anno mille,
possono ammirare numerose chiese e palazzi di dei Morti. La chiesa deve il suo nome ad uno stra- apparve a una pastorella di nome Santina, sor-
notevole interesse storico artistico: la Cattedrale ordinario ritrovamento fatto al suo interno, 18 domuta dalla nascita. In seguito a questo episo-
di S. Ciriaco, splendida basilica romanico-gotica corpi perfettamente conservati, naturalmente, dio, Santina acquistò miracolosamente l’uso della
costruita sulle fondamenta di un tempio italico la senza processi antecedenti di mummificazione. parola.
Chiesa romanica di Santa Maria della Piazza, i re- Proseguiremo poi per Urbino, patrimonio mon- Proseguimento per Urbisaglia, dove ammire-
sti dell’ anfiteatro romano, il trionfale Arco di Tra- diale dell’Unesco. La prima tappa della visita è remo l’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, uno dei
iano in fondo al porto, la Chiesa di San Francesco costituita dal Palazzo Ducale, un maestoso edifi- monumenti più importanti e meglio conservati in
alle Scale e la Loggia dei Mercanti in stile gotico cio di origini quattrocentesche che con i suoi circa Italia dell’architettura cistercense, testimonian-
fiorito veneziano, il Palazzo degli Anziani, la Chie- 300 ambienti è stato descritto già nel Cinquecen- za altissima della presenza dei Cistercensi nelle
sa di San Domenico , i cinquecenteschi Palazzi to come una “città in forma di palazzo”. Usciti dal Marche. Rientro ad Ancona.
Ferretti e Bosdari che ospitano rispettivamente il palazzo si visita la Cattedrale. Si termina la visita
Museo Archeologico delle Marche e la Pinacote- in Piazza della Repubblica. Curiosità: Il santuario della Madonna dell’Ambro
ca Comunale e l’ottocentesco Teatro delle Muse. Durante il rientro ad Ancona, faremo una sosta è chiamato “la piccola Lourdes dei Sibillini” per le
Cuore della città è la centralissima piazza Roma a Corinaldo, sede del santuario dedicato a Santa somiglianze con il più famoso santuario francese:
con la fontana dei cavalli, Maria Goretti, che qui nacque e visse fino all’età entrambi sono ubicati in una valle in mezzo alle
di 6 anni. Maria nasce a Corinaldo il 16 ottobre montagne, accanto ad un fiume, ed in entrambi
Curiosità: A Loreto, la moda dei tatuaggi ha ben 1890. Viste le condizioni di miseria, nel 1897 la i luoghi la Madonna è apparsa a delle bambine.
500 anni, anche se con un significato diverso. La sua famiglia si trasferisce nella campagna romana
tradizione vuole che durante le crociate, i soldati per cercare lavoro. I Goretti dividono la casa con i 4° Giorno: Ancona - Osimo - Recanati - Rientro
si tatuassero i simboli religiosi della propria fede Serenelli, il padre e il figlio Alessandro. Quest’ul- (Km. 40)
per farsi riconoscere dagli “infedeli” e per garan- timo, ventenne quando Maria ha 12 anni, tenta In mattinata raggiungeremo Osimo, dove sorgo-
tirsi la sepoltura ecclesiastica, all’epoca negata alcuni approcci con lei, che Maria rifiuta per via no due importanti luoghi di culto. Il primo è la
a chi soccombeva in battaglia e non presentava della sua profonda fede in Dio. Il 5 luglio 1902, di Basilica di San Giuseppe da Copertino, il secondo
simboli della propria religione. Il tatuaggio era fronte all’ennesimo rifiuto di Maria, Alessandro la luogo di culto è il Santuario della Beata Vergine
quindi un marchio di riconoscimento che rappre- colpisce ripetutamente con un punteruolo. Maria Addolorata di Campocavallo, meta di pellegrinag-
sentava la cristianità. Allo steso modo, i pellegrini gio nota per l’immagine della Madonna che vi è
custodita, la quale, nel giorno del Corpus Domini
Loreto del 1892, lacrimò e mosse gli occhi. Questo even-
to si ripeté per quasi 10 anni consecutivi.
Proseguimento per Recanati, città della poesia.
Partiamo dal settecentesco Palazzo Leopardi,
casa natale del poeta, ancor oggi abitata dai suoi
discendenti e ubicata in piazza “Sabato del villag-
gio”.. Di qui un percorso segnalato conduce fino
al Monte Tabor, il celebre “colle dell’infinito” da
cui si può ammirare un incantevole panorama.
La chiesa di Sant’Agostino: il suo campanile è la
torre antica cantata nel Passero solitario. Prose-
158 guendo si arriva in centro, Piazza Leopardi, dove
alle spalle del monumento dedicato al sommo
poeta, sorge il Palazzo Comunale. Rientro al pro-
prio luogo d’origine.
Curiosità: In segno di ringraziamento a San Giu-
seppe da Copertino, molti studenti hanno donato
le loro tesi di laurea al santuario.
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