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        Proposte di Business Veneto
                                                  donna ritornò sulla pianta del frassino. Venne poi   prospetto del cinquecentesco palazzo del Monte
                    I luoghi della fede           portata nella  Chiesa  della  Disciplina per essere   di Pietà, che incorpora al centro la barocca fac-
                                                  custodita, ma ancora una volta ritornò sul frassi-
                         in Veneto                no. Oggi l’immagine è conservata sull’albero ori-  ciata della chiesa di S.Vincenzo. Si prosegue per
                                                                                         la vicina piazza Duomo dove si potrà ammirare
                           4 giorni               ginario, all’interno della Cappella della Madonna.  la  bella  facciata  gotica  a  marmi  policromi  del
                                                  2° Giorno: Verona - Vicenza - Padova (Km. 102)  Duomo. Alla fine del corso si potranno ammirare
            1° Giorno: Monte Baldo - Peschiera del Garda -   Dopo  la  colazione,  visita  della  città  di  Verona.   S.Corona, e il Teatro Olimpico, ultima creazione
            Verona (Km. 70)                       Il punto di partenza del tour è Piazza Bra, dove   del Palladio, costruito in legno e stucco. Trasferi-

            Arrivo in Veneto e visita al santuario della Ma-  sorge il simbolo della città, l’Arena. Ci dirigeremo   mento in hotel nella zona di Padova.
                                                  poi  verso  Porta  Borsari,  che  costituiva  il  princi-
            donna  della  Corona,  uno  dei  più  suggestivi  del                        Curiosità: Santa Corona, a Vicenza, venne costru-
            nord  Italia,  aggrappato  alla  roccia  del  Monte   pale ingresso alla città. Da qui attraverseremo le   ita per conservare le reliquie  delle Spine  della
            Baldo. Al suo interno toviamo la Scala Santa, ri-  Piazze storiche, ossia Piazza Erbe e Piazza dei Si-  Corona di Cristo, regalo del re di Francia Luigi IX
            produzione della scala che si trova a Roma vicino   gnori, per giungere alla basilica di Sant’Anastasia,   e portate a Vicenza dal vescovo Bartolomeo Bre-
                                                                                         ganze nel 1259. Qui c’è la tomba di Luigi Da Por-
            alla basilica di San Giovanni in Laterano; è la scala   magistrale esempio di Gotico italiano. Il nome è   to, autore della novella Giulietta e Romeo, dalla
                                                  quello di una chiesetta preesistente di epoca lon-
            dove Gesù salì e discese più volte nel giorno in                             quale  Shakespeare  trasse  ispirazione  per  il  suo
            cui fu flagellato, coronato di spine e condannato   gobarda, dedicata alla vergine Anastasia, martire   celeberrimo dramma.
            alla morte sulla croce, tingendola così con il suo   del IV secolo. Proseguiremo poi con la Cattedrale,
            sangue. A seguire, scenderemo sulle rive del lago   dedicata a Santa Maria Assunta e risalente al XII   3° Giorno: Padova - Venezia - Padova (Km. 82)
            di Garda, più precisamente a Peschiera del Gar-  secolo. All’interno mirabili pale adornano le cap-  Al mattino visita alla basilica di Sant’Antonio, in
                                                  pelle, come l’Assunta del Tiziano unica opera del
            da, dove si erge il santuario della Madonna del                              cui sono custodite le reliquie del santo. Dal punto
            Frassino. Il santuario sorge sul luogo in cui l’11   maestro conservata a Verona. Infine, visiteremo   di vista artistico, la basilica costituisce l’origina-
                                                                                         le fusione di tre stili: se nell’insieme il maestoso
            maggio 1510 la Madonna, sottoforma di statuet-  la basilica di San Zeno, una delle più belle chiese   edificio palesa un forte influsso della Basilica di S.
            ta, apparve al contadino Bartolomeo Broglia. Al   romaniche in Italia, in cui si trovano le spoglie del   Marco in Venezia, nelle strutture massicce e im-
            termine della visita, tempo libero per scoprire il   santo  patrono  della  città.  All’interno,  inoltre,  è   ponenti è schiettamente romanico, mentre l’inte-
                                                  possibile ammirare il trittico di Andrea Mantegna,
            centro di Peschiera e godere dell’atmosfera in-                              ra parte absidale slanciata e con le nove cappelle
            cantevole del lago.                   della metà del ‘400. Nel pomeriggio trasferimen-  a raggiera appartiene al più puro gotico. Dopo la
                                                  to a Vicenza e visita al santuario della Madonna   visita proseguiremo per Venezia. Il tour parte dal-
            Curiosità:  Al  santuario  della  Madonna  della   di Monte Berico, sorto nel luogo in cui, negli anni   la magnifica Piazza San Marco, una delle più belle
            Corona  si  venera  una  statuetta  della  Madon-  ‘20 del ‘400, la Madonna apparve a una contadi-  al mondo. Le fa da meraviglioso sfondo la basilica
            na che regge in grembo il Cristo morto. La leg-  na di nome Vincenza Pasini, ponendo fine all’e-  di San Marco e il Palazzo Ducale, che sono i mo-
            genda dice  che l’immagine dell’Addolorata sia   pidemia di peste di quegli anni. Il santuario è il   numenti-simbolo della Repubblica. Tempo libero
            miracolosamente apparsa nel 1522,  al  tem-  risultato dell’integrazione di due chiese: la prima,   e rientro in hotel.
            po  dell’occupazione  turca di  Rodi, dove  essa   quattrocentesca, in stile gotico, la seconda, della
            sarebbe  stata  in  precedenza  custodita.                                   Curiosità: A Padova, il 15 febbraio di ogni anno,
            Il  contadino  Bartolomeo  Broglia,  l’11  maggio   seconda metà del Seicento, in forme barocche.    si  commemora la  Traslazione  di  Sant’Antonio,
            1510, stava svolgendo i suoi lavori in campagna,   Al termine, visita del centro storico di Vicenza, in   chiamata popolarmente “La  festa della  lingua”,
            quando,  alla  vista di  uno  spaventoso  serpen-  cui è ben visibile l’impronta di Palladio, uno dei   ricordando l’evento straordinario della prima tra-
            te, svenne per la paura. Quando riaprì gli occhi,   massimi  architetti  rinascimentali.  Vi  sorgono  la   slazione del corpo dopo la sepoltura, nel 1263,
            vide su un frassino una statuetta raffigurante la   Basilica, uno degli edifici più rappresentativi del   quando  San  Bonaventura  da  Bagnoregio  scoprì
            Madonna. Si sentì subito consolato e, dopo aver   Rinascimento veneto, capolavoro di Palladio; la   che la lingua del santo era incorrotta.
            reso grazie, prese la statuetta e la portò a casa,   nobile  loggia del Capitano, a tre arcate, ornata
            chiudendola poi a chiave in una cassa per custo-  di stucchi, opera incompiuta del Palladio; il lungo   4° Giorno: Padova - Follina - Rientro (Km. 100)
            dire questo tesoro. Ma la piccola statua della Ma-                           Dopo  la  colazione, partenza per Follina,  nella
                                                                                         provincia di Treviso, inserito nella lista dei borghi
                                                                                         più  belli  d’Italia  e  sede  dell’Abbazia  Cistercen-
                                                                                         se di Santa Maria di Follina. All’interno si trova
                                                                                         un’ancona lignea di stile neogotico costruita da
                                                                                         maestranze  veneziane nel 1921,  copia  perfet-
                                                                                         ta dell’originale  ancona presente  nella  chiesa
                                                                                         di S. Zaccaria di Venezia. Essa accoglie la statua
                                                                                         in arenaria della Madonna del Sacro Calice, che
                                                                                         qualcuno  ipotizza  sia  di  origine  nubiana  (zona
                                                                                         dell’Africa nord-orientale)  Rientro al proprio luo-
                                                                                         go d’origine.
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                                                                                         un interessante fenomeno astronomico: il giorno
                                                                                         del solstizio estivo, l’asse del lato nord-est è alli-
                                                                                         neato con il sole nascente, che spunta da dietro
                                                                                         la montagna che  sta immediatamente  dietro il
                                                                                         lato settentrionale della chiesa. In questo modo,
                                                                                         il primo raggio di sole va  a colpire  un piccolo
                                                                                         rosone sul quale è raffigurato il Cristo in croce,
                                                                                         sorretto da Dio Padre, sovrastato dalla Colomba
                                                                                         dello Spirito Santo.
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