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        Proposte di Business in Puglia
                  La Puglia tra natura            brevi,  complice  anche  i  continui  saliscendi.  Dal   lo
                                                  porto al centro del paese 20 min. (in salita) e 15
                                                                                         Bizantino, con le sue stradine strettissime scava-
             incontaminata e spiritualità:        in discesa.                            te nella roccia, le botteghe artigiane, le locande
                                                                                         e le scalette tortuose, arrampicate tra le casette
                          Tremiti                 Visita della Grotta del Bue Marino, profonda 70   bianche. Proseguimento attraverso la millenaria
                                                                                         Foresta Umbra, cuore verde del Parco Nazionale
                                                  m. e sovrastata da alte rupi,  che deve il  nome
             Parco Nazionale del Gargano          dalle foche monache che qui sostavano; la Grotta   del Gargano. Cena e pernottamento.
                                                  delle Viole, il cui nome deriva dalla colorazione
                          4 giorni                rosso violacea delle alghe calcaree; la Grotta del   3° Giorno: Monte Sant’Angelo - Manfredonia
            1° Giorno: Isole Tremiti              Coccodrillo, lo scoglio dell’Elefante e i bellissimi   Partenza per Monte Sant’Angelo, visita del com-
            Imbarco per le Isole Tremiti (ca. 1ora di navigazio-  Pagliai. Imbarco per il rientro, cena e pernotta-  plesso romanico di San Pietro, Santa Maria Mag-
            ne), l’unico arcipelago italiano nel basso Adriati-  mento.                  giore ed il rione medioevale Junno e il meravi-
            co, composto da 5 piccole isole, profondamente                               glioso Santuario di San Michele Arcangelo, meta
            diverse. 2 sole  sono  abitate:  San  Nicola  e  San   2° Giorno: Gargano    internazionale di pellegrinaggio fin dal Medioe-
            Domino.                               Intera  giornata  nel  Gargano:  un  itinerario  che,   vo. Qui sarebbero avvenute le apparizioni dell’Ar-
            Le altre sono la Capraia, il Cretaccio e la lonta-  attraversando  l’incantevole  costa  meridionale,   cangelo in una grotta.
            na Pianosa. Visita a piedi dell’Isola di San Nicola,   tocca Manfredonia, fino a raggiungere Vieste. La   “Prima  di  recarvi  qui  da  me…  andate  a  Monte
            un vero e proprio museo a cielo aperto. Ospita la   costa viene intervallata da trabucchi, antichissimi   Sant’Angelo  e invocate l’aiuto  e la  protezione
            più grande abbazia del Mediterraneo sul mare: è   strumenti di pesca in legno e torri di avvistamen-  dell’Arcangelo Michele.” Padre Pio
            l’abbazia di S. Maria a Mare, le cui origini si per-  to costiere, mezzo di difesa dai frequenti attacchi   Dopo il pranzo proseguimento per Manfredonia,
            dono nella leggenda. I benedettini si insediarono   dei pirati saraceni. Visita del vecchio borgo di Vie-  città fondata da Manfredi di Svevia: visita al Duo-
            qui nell’XI sec. Nel 1334 fu assaltata dai pirati, ma   ste, formato da vicoli a scale con bianche case le-  mo, al Castello di epoca angioina e, subito fuori
            alcuni decenni dopo fu nuovamente abitata da   gate ad archi medioevali (su richiesta: giro in bar-  la città, alla suggestiva Chiesa romanica di Santa
            canonici. L’abbazia fu soppressa nel 1783 da re   ca alle grotte marine del Gargano). Il Pizzomunno   Maria di Siponto.
            Ferdinando IV di Napoli. Abbandonato da seco-  è un imponente monolite in pietra calcarea alto   Cena e pernottamento.
            li, ne resta gran parte del perimetro esterno, la   25 m. all’inizio della spiaggia a sud del centro abi-
            facciata della chiesa e alcuni pregevoli pavimenti   tato,  detta  “del  Castello”  (perché  dominata  dal   4° Giorno: San Giovanni Rotondo
            musivi.                               Castello Svevo) o “Scialara”. Per la sua imponenza   Visita di San Giovanni Rotondo. Qui, nel 1916, vi
                                                  e per il suo fascino è diventato il simbolo stesso   giunge l’allora giovanissimo Padre Pio. Egli dedicò
            Curiosità: Il santuario di Santa Maria a Mare è   della cittadina garganica.  la sua vita al servizio della Chiesa, promuovendo
            quella sorta di fortezza-monastero che rende uni-                            la nascita dei Gruppi di Preghiera e la realizzazio-
            co il profilo delle Tremiti. Com’è stato possibile   Curiosità:  Si  racconta che a Vieste vivesse  un   ne di opere caritative, primo fra tutti l’Ospedale
            erigere una struttura così grande su un arcipelago   giovane  pescatore  di nome Pizzomunno,  bello,   “Casa Sollievo della Sofferenza”, definito “tempio
            così piccolo? La leggenda narra che la Madonna   alto, con gli occhi e i capelli neri. Innamorato di   di preghiera e di scienza”. L’ospedale sorge vici-
            apparve in sogno a un eremita, chiedendogli di   Cristalda, una fanciulla dagli occhi color del mare   no alle due chiese dedicate a Santa Maria delle
            costruire un  grande tempio  e indicandogli  un   e dai  lunghissimi  capelli  biondi.  Pizzomunno,   Grazie, dove visse e operò Padre Pio, e alla nuova
            punto dove scavare. In quel punto, l’eremita tro-  ogni giorno andava in mare per calare le sue reti   chiesa progettata da Renzo Piano in cui si conser-
            vò un’iscrizione  sepolcrale e,  dietro,  un  grande   e ogni giorno, le sirene, figlie del dio del mare,   vano le spoglie di San Pio da Pietrelcina.
            tesoro,  grazie al quale  fu possibile  costruire il   lo  tentavano  con  canti  ammaliatori  e  proposte
            santuario.                            d’amore. Furiose dei continui rifiuti, decisero di   Curiosità: San Giovanni Rotondo fu fondata nel
                                                  punire il giovane, trascinando la sua amata nel-  1095.  Tra  le  rovine  ancora  esistenti  si  possono
            Pranzo a base di pesce in ristorante tipico. Nel po-  le profondità del mare. Il giovane ne soffrì così   notare i resti di un battistero, si dice che fosse
            meriggio partenza in barca per il periplo dell’Isola   tanto che sentì il suo cuore e il suo corpo pietrifi-  destinato al culto del dio romano Giano, per poi
            di San Domino, l’isola più estesa dell’arcipelago   carsi dal dolore, fino a diventare il faraglione che   diventare una cappella dedicata a San Giovanni
            delle Tremiti, quella più distintiva dal punto di vi-  ancora oggi domina la “spiaggia del Castello”. La   Battista (ecco perché il paese si chiama “San Gio-
            sta naturalistico. Interamente coperta di macchia   legenda però vuole che il dio del mare, mosso a   vanni”). La forma circolare del battistero finì per
            mediterranea, ha una sola spiaggia di sabbia, cala   pietà, decise di rimediare in parte al terribile ge-  dare il nome al luogo. Così, “San Giovanni Roton-
            delle Arene.                          sto commesso dalle sue figlie, concedendo ai due   do” non è un nuovo santo, ma è semplicemente il
                                                  fidanzati di riunirsi, ogni 100 anni, in una notte di   nome dato alla cappella circolare di San Giovanni
            Curiosità: sull’arcipelago delle Tremiti non sono   luna piena.              Battista attorno alla quale è stata fondata la cit-
            ammesse  automobili,  le uniche  che circolano                               tadina.
            sono quelle dei residenti, quindi a San Domino   Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio breve sosta
            ci si muove a piedi, ma le distanze non sono così   a Peschici racchiusa tra le mura dell’antico Castel-








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              Gargano
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